Salernitana, il TAR frena il ricorso: il rinvio dei playout non ha inciso su iscrizioni-ammissioni

Il TAR del Lazio ha espresso una prima valutazione sul ricorso presentato dalla Salernitana - con il Comune di Salerno ad adiuvandum - per l'annullamento dei provvedimenti legati alla sospensione dei playout contro il Frosinone, decisa dal presidente della Lega B, Mauro Bedin, lo scorso 18 maggio. Secondo il tribunale amministrativo, quella decisione non ha avuto alcun impatto sull’iscrizione e sull’ammissione al prossimo campionato. Di conseguenza, la società granata non avrebbe dovuto rivolgersi alla sezione speciale del Coni, come già stabilito dal Collegio di Garanzia.

Accogliendo le eccezioni sollevate da Lega B, FIGC, Frosinone e Sampdoria, il TAR (presidente Francavilla, relatore Simone) ha convertito il rito da speciale a ordinario e ha trattenuto la causa, rinviando la trattazione del merito a una data ancora da definire.

Si indebolisce, dunque, la strada del ricorso della Salernitana presso la giustizia amministrativa, soprattutto se - come probabile - nella fase di merito il TAR dovesse dichiararlo inammissibile, confermando che la sospensione non incideva su iscrizione o ammissione.

Resta invece aperto il fronte davanti alla giustizia sportiva. Dopo il primo rigetto da parte del Tribunale federale nazionale, la Corte federale d’appello ha fissato per il 1° agosto la nuova udienza sul ricorso presentato dal club campano .