Serie B, Juve Stabia-Palermo 1-0: le Vespe tornano a pungere, nuovo stop per i rosanero

Castellammare si accende per la 12ª di Serie B e la Juve Stabia risponde presente: gara intensa, ritmo alto e un Menti bollente che spinge dall’ingresso in campo. Il Palermo prova a dettare i tempi nel palleggio, ma le Vespe fiutano subito la possibilità di colpire in verticale.

Dopo un paio di avvisi da fuori di Mosti, arriva lo strappo che decide la serata: al 38’ verticalizzazione profonda, scivola Pierozzi, Cacciamani scappa nello spazio e fulmina Joronen con un sinistro rapido sul primo palo. Esplode la curva gialloblù, 1–0 e inerzia tutta dalla parte dei padroni di casa.

Nella ripresa Inzaghi prova a cambiare faccia ai rosanero, aumentando gamba e pressione. Il brivido più grande è ancora gialloblù: all’83’ Giorgini svetta su corner e colpisce la traversa, con Joronen a sfiorare il pallone quel tanto che basta. Segnale chiaro: le Vespe hanno più energia nei momenti chiave.

Dentro un finale carico di tensione c’è anche un episodio da moviola: proteste Palermo per un possibile tocco di mano al limite dell’area stabbiese, l’arbitro lascia correre tra le lamentele ospiti e la partita si incattivisce. Gli ultimi minuti sono una battaglia nervosa: Ranocchia rimedia la seconda ammonizione allo scadere e lascia i rosanero in dieci. L’assalto conclusivo si spegne sulle uscite alte di Confente e sull’ordine del blocco difensivo campano.

Triplice fischio, festa Juve Stabia: tre punti pesantissimi, identità chiara e la firma del classe 2007 Cacciamani a impreziosire la serata. Il Palermo esce con rimpianti: un errore pagato a carissimo prezzo e poca cattiveria negli ultimi sedici metri.