Frosinone e Monza, duello in vetta: ma dietro è bagarre

Con la formula attuale, in vigore dal 2004-05, la Serie B premia le prime due della regular season con la promozione diretta, mentre la terza deve passare dagli spareggi. Dopo 16 giornate, però, più che di una corsa a due è corretto parlare di un campionato spaccato in alto: il Frosinone prova un primo accenno di fuga, ma alle sue spalle cinque squadre racchiuse in appena tre punti tengono apertissima la lotta per l’altro posto buono. Il turno ha confermato una tendenza chiara: ogni frenata pesa, ogni dettaglio può cambiare gli equilibri.

Frosinone, la spinta dei Canarini e la vetta in solitaria

Il Frosinone ha iniziato la stagione con idee chiare e un rendimento costante, confermandosi ai vertici. La squadra di Massimiliano Alvini si è attestata subito nelle zone alte, trovando continuità e solidità nonostante i tanti volti nuovi, ben inseriti in un gruppo già rodato. Il dato più significativo, dopo 16 gare, è la capacità di reagire: nel posticipo dell’Adriatico contro il Pescara, i ciociari hanno rimontato l’iniziale svantaggio arrivato praticamente al primo affondo, pareggiando subito e poi completando il sorpasso nella ripresa con una conclusione dalla distanza di Oyono, centrando così la prima rimonta stagionale dopo essere andati sotto. Con 34 punti nelle prime 16 partite, il Frosinone sta vivendo una delle migliori partenze della propria storia recente in cadetteria e ora guida la classifica con tre lunghezze di margine sul Monza. Una crescita che suscita interesse anche fuori dal campo, come mostrano le valutazioni di Bottadiculo.it, che analizza e fa i pronostici di tutte le partite di Serie B, evidenziando come il percorso del Frosinone lo mantenga stabilmente tra le squadre più accreditate per la promozione diretta.

Monza, stop al momento sbagliato: il Venezia rilancia la corsa

Il Monza, dopo la retrocessione, ha ripreso la stagione con l’obiettivo dichiarato di tornare subito in Serie A e, per lunghi tratti, ha dato l’impressione di poter reggere il ritmo di testa. Nelle ultime settimane, però, qualcosa si è inceppato: tre gare senza vittoria e, soprattutto, lo scivolone al “Penzo” nello scontro diretto con il Venezia, che ha interrotto una serie di dieci risultati utili consecutivi dei brianzoli e li ha fatti scivolare a -3 dalla vetta. La squadra di Bianco resta di alto livello per qualità e alternative, ma l’episodio evidenzia quanto sia sottile il margine in questo campionato. In organico, inoltre, non mancano i giocatori capaci di spostare le partite: Colpani, tornato centrale nel progetto, continua a essere un riferimento tecnico per tempi di gioco e pericolosità nelle giocate decisive.

Le inseguitrici: Palermo, Venezia, Modena e le sorprese che spingono

Il quadro del 16° turno ha chiarito anche il valore del gruppo alle spalle delle prime. Il Palermo ha aperto la giornata con un successo pesante sulla Sampdoria: Le Douaron ha trovato il secondo gol in due partite e i rosanero hanno mostrato ancora una volta una fase difensiva affidabile, elemento che sta incidendo nel rendimento interno. Il Venezia, oltre a battere il Monza, ha confermato un momento di forma eccellente, mentre il Modena ha approfittato del turno per avvicinarsi ulteriormente: il 2-0 a La Spezia ha riportato gli emiliani a -2 dal secondo posto e, nel prossimo turno, lo scontro diretto con i lagunari può incidere ancora sugli equilibri. Dietro continuano a spingere anche Cesena e Catanzaro: i romagnoli, trascinati dal 3-2 sul Mantova, si sono riportati a ridosso della zona promozione, mentre i calabresi hanno consolidato il piazzamento playoff con l’1-0 sull’Avellino. In un campionato così compatto, con cinque squadre in tre punti alle spalle della capolista, la sensazione è che il “testa a testa” annunciato a inizio stagione sia destinato a trasformarsi in una corsa più affollata e imprevedibile.