Fabio Lupo: "Palermo, Cremonese e Sassuolo le protagoniste assolute della Serie B. Bari? Stagione di transizione"
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Ai microfoni della redazione di News.Superscommesse.it è intervenuto in esclusiva Fabio Lupo. L’ex giocatore, ora direttore sportivo di successo, nell’intervista ha affrontato diversi argomenti d’attualità, esprimendo un qualificato parere sulle tante squadre nelle quali ha militato da calciatore e da direttore. In questo estratto, Lupo parla delle possibili protagoniste della Serie B 2024-2025 e degli obiettivi stagionali del Bari.
Il mercato estivo 2024 ha finora regalato pochi sussulti, in particolare in Serie B dove le trattative sono condizionate dallo stallo sui diritti tv e dal calo degli introiti dalla mutualità. Da esperto, pensi si vada verso una stagione nella quale a dominare saranno le società che possono permettersi di spendere, come Palermo, Cremonese, Sassuolo e Sampdoria? O le gerarchie saranno chiare solo a mercato finito e le sorprese sono sempre possibili?
“Storicamente il campionato di Serie B ha sempre fatto registrare delle sorprese, quindi dobbiamo aspettarcele anche quest’anno. È pur vero che per i motivi che hai citato il mercato finora ha visto le big come squadre più attive. Un quadro più preciso lo avremo a fine agosto, ma Cremonese e Palermo, oltre al Sassuolo, partivano già da una buona base, quindi possiamo immaginarle tra le protagoniste assoluto anche alla luce dei ritocchi apportati. (...)”.
A Bari vivesti invece un quadriennio esaltante, dimostrando di poter stare in una A che all’epoca era il torneo più qualitativo del mondo. Pensi che i biancorossi quest'anno possano tornare protagonisti dopo due annate così ‘antitetiche’, nelle quali è stata prima sfiorata la promozione in A e poi rischiato il ritorno in C?
“Sulla carta non mi sento di mettere oggi il Bari sulla stessa linea delle favorite che abbiamo citato prima. Come detto, però, le sorprese in Serie B sono sempre dietro l’angolo. Proprio il Bari ne sa qualcosa, perché la marcia di due anni fa stupì tutti in positivo, con quella promozione sfiorata da neopromossa pur non essendo tra le più forti, così come è accaduto in negativo lo scorso anno. Penso che si vada verso una stagione di transizione, nella quale provare a costruire qualcosa. Comunque aspettiamo di vedere quali saranno le ultime mosse di mercato, perché c’è ancora più di qualcosa da fare. La scelta di affidarsi ad un direttore esperto come Magalini è confortante. Il suo arrivo ha in parte placato il disappunto dei tifosi dopo una stagione così negativa”
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