CdV - Bovo sulle venete di B: "Tifo per Stroppa, lo stimo tantissimo. Il Padova fatica a segnare, ma si salverà. E 'Papu' Gomez può ancora regalare meraviglie"

«Stroppa? Lo conosco bene e lo stimo tantissimo: sono stato allenato da lui a La Spezia nel 2013 e apprezzo molto i suoi metodi. È un allenatore innovativo, ha sempre fatto giocare un calcio di qualità, si è evoluto e non è mai stato integralista. Faccio il tifo per lui, so che le sue squadre all’inizio non partono a razzo ma sono convinto che questo Venezia alla fine dirà la sua e verrà fuori. Quella di Pescara la ritengo una grande occasione mancata: tra una vittoria e un pareggio c’è tutta la differenza del mondo, non hanno gestito bene il ritorno del Pescara quando erano avanti 2-0. Doumbia ha tutto per sfondare: è un centrocampista totale molto utile alla squadra, avrà un grande futuro. Il Padova? Sinceramente non l’ho visto male anche se fa molta fatica a segnare. Ci sono alcuni giocatori fuori condizione e altri che vengono da campionati negativi o in cui hanno giocato poco: non è facile mettere insieme tutto e le difficoltà che sta vivendo la squadra erano prevedibili, ma non dispero e sono convinto che possano conquistare la salvezza. Con la Virtus Entella è già un crocevia fondamentale? È già importante, sì: un risultato negativo potrebbe avere ripercussioni a livello ambientale. La chiave per risalire? Papu Gomez: ha quasi 38 anni, ma per struttura potrebbe ancora regalare meraviglie, e a quel punto sono convinto che il Padova si risolleverebbe». Così, dalle colonne del Corriere del Veneto, Andrea Bovo, ex centrocampista di Venezia e Padova.