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Empoli, Mancuso: "Ripartire sarà ancora più bello. Il mio gol al Crotone il migliore"

Empoli, Mancuso: "Ripartire sarà ancora più bello. Il mio gol al Crotone il migliore"TuttoB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 9 aprile 2020, 20:00Empoli
di Christian Pravatà
fonte www.empolifc.com

“La preoccupazione c’è, è innegabile, ma c’è da essere comunque positivi. E ripartire, dopo, sarà ancora più bello”. Parole di Leonardo Mancuso che questa mattina ha parlato a Il Corriere dello Sport Stadio.

In questo momento mi alleno con la mia compagna, Elena, e al mattino, mi ritrovo collegato da remoto con un gruppo di compagni con uno dei preparatori. All’inizio c’è stato anche il fattore novità, adesso ci abbiamo fatto l’abitudine. Ci svegliamo presto, facciamo colazione, lavoriamo in piccoli gruppi e ci concentriamo su quella tipologia di esercizi di potenziamento che possono essere fatti tra le mura domestiche. La società ci ha poi messo a disposizione delle cyclette che usiamo il pomeriggio. Mister Marino? Lo abbiamo visto in qualche allenamento, da remoto pure lui, alternato al preparatore. Sappiamo di dover tenere duro e farci trovare pronti al momento giusto. Cosa mi manca maggiormente? Da calciatore, rispondo lo spogliatoio. Il ridere coi compagni, lo scherzare tutti insieme e il lavorare, sul campo. Provare e riprovare anche solo una stessa situazione fino alla noia, fino a che non rasenti la perfezione. Mancano gli sfottò, la simpatia, insomma tutti quegli ingredienti che troppe volte si danno per scontati”.

“Quella a Cremona – prosegue – è stata la mia prima gara a porte chiuse. Ti rendi subito conto che manca qualcosa di importante. La ripresa? Quando avverrà, dovremo ricominciare a correre per provare a riacciuffare quella zona play off che dopo l’ultima gara ci è scivolata di mano. Siamo una squadra attrezzata per questo. Servirà un finale di stagione al massimo, per provare a conquistarci quella promozione che tutti sogniamo. Tocca a noi: con leggerezza, senza pressione, ma anche con precisione chirurgica. Il gol più bello fino ad adesso? Dico quello realizzato al Crotone, per il tirobalistico. Era la prima partita con Pasquale Marino in panchina, ci tenevamo a sancire una ripartenza vera. Anche se il gol più bello sarà quello che farò non appena questa pandemia sarà finita sotto controllo. So già che non sarà la stessa cosa, che probabilmente saremo costretti a ripartire senza pubblico”.

“Che cosa resterà di tutta questa situazione?  – conclude l’attaccante azzurro – Le immagini che rimbalzano dai telegiornali, anche della mia terra d’origine. Me lo raccontano ogni giorno i miei cari. Perché sì, io sono rimasto qui a Empoli, ma lì ho tutta la mia vita, i miei genitori, i miei amici più stretti. Ci video-chiamiamo, la tecnologia, adesso, è l’unico alleato che può davvero farti un assist vero, consapevoli che quando ci riabbracceremo sarà tutta un’altra storia”.