Trapani, l'attesa che alimenta il sogno e quelle voci che non fanno bene a nessuno

L'ultimo atto di una stagione, tutto in una partita, il sogno Serie A che si avvicina sia per il Pescara che per il Trapani, una sola festeggerà al fischio finale. Gli uomini di Massimo Oddo dovranno gestire e dare seguito alla grande prova dell'Adriatico, impresa difficile ma non impossibile per il Trapani che farà di tutto e di più per regalare al Provinciale una notte da sogno. Un Provinciale che sarà gremito in ogni ordine di posto per dare la carica ai propri beniamini rispettando la squadra avversaria ma acclamando le imprese dei propri eroi.

L'ansia cresce, quella sana ansia prima di ogni esame che conta: la società, la città e la piazza sono stati esempi di lealtà, valori trasparenti e di umiltà anche nel girone di ritorno, quando nessuno è riuscito a fermare la macchina da guerra granata. Le voci uscite nell'immediato prepartita non fanno bene a nessuno, al tifo trapanese, alla dirigenza ma anche al Pescara, sempre nel rispetto dell'avversario. Che il calcio torni ad essere uno sport leale, senza presunti retroscena che alla fine lasciano il tempo che trovano...