Pregi e difetti di Frosinone e Cesena. Ternana, quante occasioni sprecate. Modello di preparazione al match e approccio, la favola del Cittadella prosegue. Brescia sereno, Marino respira...

In un festival del gol che si rispetti non possono mancare i fuoriclasse, le grandi giocate, i gol e soprattutto gli errori difensivi: tutti i limiti e le potenzialità di Frosinone e Cesena, quando si sono affrontate l'una contro l'altra. Il Frosinone dimostra di avere margini di miglioramento ancora impressionanti, il Cesena di non essere da ultimi posti in classifica. La chiave per spiccare il volo? Solo registrare la difesa, solo, non sarà sicuramente un'impresa semplicissima.

Un altro festival del gol ma soprattutto di occasioni sprecate. La Ternana ci aveva messo ancora il cuore contro il Pescara sfruttando i limiti degli uomini di Zeman, così come a Foggia, i ragazzi di Poschesci pregustavano la vittoria ma restano ancora con un pugno di mosche in mano. Le occasioni sprecate stanno diventando davvero troppe, e per salvarsi non basterà giocar bene.

Chi si candida a recitare ancora un ruolo da protagonista e' ancora il Cittadella, modello di approccio a tutti i match, diventa grande contro le grandi e sa essere provinciale con le più piccole, merito anche del tecnico Venturato che prepara al meglio i match e merita le attenzioni dalla A. Tecnico sottovalutato, il suo Cittadella e' ormai una macchina rodata e non deve porsi limiti. 

Pasquale Marino nonostante le smentite si giocava la panchina, il suo Brescia non ne ha risentito in nessun modo scendendo in campo con la massima serenità e sfoderando una delle migliori prestazioni stagionali, la Salernitana e' inevitabilmente in calo, sta viaggiando a mille da inizio stagione, una leggera flessione e' fisiologica.