Empoli: A come Andreazzoli! Bentornato al Livorno

Il primo verdetto di questa stagione di Serie B è stato emesso oggi: l'Empoli torna in serie A dopo un solo anno di "purgatorio" con una squadra assolutamente perfetta che da quando ha cambiato allenatore non ha mai perso, trovando un'identità di gioco precisa e costante. Un successo importante della dirigenza, dei giocatori ma soprattutto del mister Aurelio Andreazzoli. Quando arrivò sulla panchina Toscana al posto di Vivarini molto storsero il naso per diverse ragioni, fra tutte il fatto che il mister a parte una breve parentesi con la Roma (da dimenticare) non allenava da diverso tempo. In questo l'Empoli è stato molto coraggioso e ha dimostrato di aver visto giusto: rivedendo la storia delle panchine passate, infatti, nella squadra non sono mai "arrivati" allenatori con una grande carriera alle spalle, piuttosto sono "usciti" allenatori che poi sono riusciti a consacrarsi al grande pubblico (Spalletti, Sarri e Giampaolo per dirne alcuni). Ricordo che a poche ore dall'annuncio di Andreazzoli mi trovavo a Bergamo per Atalanta-Lazio e sentivo i commenti ironici dei colleghi giornalisti laziali: "Hanno preso Andreazzoli? Allora vogliono retrocedere..." per questi motivi Andreazzoli mi fece già simpatia anche se nn l'ho mai conosciuto. Il tecnico oggi ha dato prova di grande lavoro, professionalità e sopratutto umiltà perché se arrivi in una squadra che pur non essendo in una brutta posizione in classifica non riesce a trovare continuità di prestazioni e risultati e la trasformi in una macchina perfetta che non vede uno 0 da mesi, allora vuol dire che chi ti sfotteva quel giorno oggi dovrebbe essere il primo a telefonarti per chiederti scusa...

Per una toscana che se ne va, un'altra che ritorna in B: bentornato al Livorno che riprende il suo posto in cadetteria dopo il Padova, in attesa del Lecce...