Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Cosenza, Occhiuzzi: "La vittoria è solo merito della squadra"

Cosenza, Occhiuzzi: "La vittoria è solo merito della squadra"TuttoB.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
mercoledì 16 dicembre 2020, 16:30Cosenza
di Angelo Zarra

Al termine della gara vinta sul campo dell'Ascoli, ha parlato il tecnico del Cosenza Roberto Occhiuzzi: “Non abbiamo cambiato assetto tattico, in base agli interpreti chiedo determinate cose. Sueva? Lavora bene come tutti gli altri e ha delle chance quando lo vedo bene in settimane. Deve lavorare, deve crescere e impegnarsi tanto, mettendosi al servizio della squadra come gli altri. Nel secondo tempo ho voluto gestire i cambi e ho aspettato, agendo per il bisogno della squadra.  La squadra lavora sempre compatta, il nostro modulo permette di coprire il campo ma devi essere bravo a lavorare quando la palla si muove da un lato all’altro. Si cresce di partita in partita ma bisogna stare sempre sul pezzo perché c’è sempre da battagliare. Con i ragazzi abbiamo continuato a lavorare sul nostro credo, in questi due giorni forse c’è stata anche più rabbia. Ho dei ragazzi che credono in quello che fanno e si arrabbiano quando non riescono a capitalizzare. La vittoria è loro, voglio lasciare loro tutti i meriti perché ci mettono sempre l’anima". 

"Puntiamo a certi concetti con testardaggine, non ci abbattiamo se il risultato non arriva, l’obiettivo è non subire mai l’avversario. In attacco non abbiamo soluzione standard ma ci adattiamo a come l’avversario ti fa giocare la palla. I dati li guardo, ci saranno inevitabilmente gare dove faremo meno tiri ma il nostro modo di giocare ci porta sempre ad attaccare l’area. Se riusciamo a sbloccare, avere più campo ci facilita ma dobbiamo saper mettere l’avversario alle corde ed essere sempre pericolosi. Lavoriamo anche sul calcio d’inizio, appena parte il gioco dobbiamo mostrare un atteggiamento propositivo. Adesso affrontiamo la Cremonese, una squadra dura, dobbiamo portarci dentro quella rabbia che abbiamo da tempo. Voglio trasferire loro oltre al gioco anche la voglia di portare a casa i risultati, sono quelli che fanno la differenza”.