Cittadella, lo sfogo di Alfonso: "Piccoli e scomodi, prima di noi vogliono altre squadre in A"

Duro sfogo di Enrico Alfonso, estremo difensore del Cittadella, che non ha ancora digerito il modo con cui è maturata la sconfitta nel derby col Venezia e si scaglia contro l'arbitraggio: "Nella ripresa la squadra si stava esprimendo bene e l'annullamento del gol del 2-1 se non è scandaloso poco ci manca. Sappiamo di essere una realtà piccola e scomoda e che prima di noi vorrebbero altre squadre in serie A. Sono tante le cose che troppo spesso vanno contro il Cittadella. Non siamo nemmeno tutelati, possibile che i media e la stampa a livello nazionale non si soffermino sui torti che ripetutamente ci vengono fatti? A Cremona ci è stato fischiato contro un rigore imbarazzante per un fallo fuori area; con l'Empoli la partita sarebbe finita su una nostra rimessa, e invece è stato inventato un calcio d'angolo dal quale è nato al 95' l'1-1. Quando noi ne parliamo siamo considerati dei lamentoni. Giocare a Cittadella non è facile...".