Il Chievo capolista in condominio della Serie B visto da un grande ex del passato. «Una folgorazione. Il Chievo è questo. Capimmo di non avere passato alle spalle. Ma sapevamo di avere un futuro davanti». Christian Manfredini, ex pantera nera del Ceo e oggi tecnico federale, si è ripreso un ricordo datato giusto vent’anni fa. «Sì, era inizio novembre (1 novembre 2000, Chievo-Empoli 1-0 ndr). Vinciamo al Bentegodi con un mio gol. Ma già una settimana prima contro l’Ancona cominciavamo a sentir pizzicare i sensi. Avevamo vinto con una rete di Corradi e...». E? «Certe cose le devi sentire dentro. E lì abbiamo capito che una stagione ordinaria poteva trasformarsi in stra-ordinaria». Troppo presto per dirlo del Chievo di Aglietti? «Il Chievo deve trovare la sua folgorazione. A vedere quello che stanno facendo, c’è già buon feeling. Ma la B è tremenda, lunga, pericolosa, cattiva. Gli inneschi non sono mai gli stessi. E non si tratta di capire che “sei forte“. Ma di realizzare che puoi diventare grande»...", si legge su L'Arena.
Con una fiammata di Frattesi, il Monza espugna il campo del Brescia e torna al successo dopo due pareggi consecutivi. Primo tempo a reti inviolate, la giocata decisiva arriva in avvio di ripresa con un erroraccio di Joronen sul colpo di testa di Frattesi. Il Brescia sfiora...