Chievo, Marcolini: "In B per dimostrare che valgo la categoria"

Intervistato da Nicola Binda de La Gazzetta dello Sport, Michele Marcolini, tecnico del Chievo, ha parlato del club scaligero: "Si è strutturato, non è più la simpatica novità. È una realtà consolidata, che ha vissuto un’annata negativa e deve ripartire puntando sul proprio dna. Come nel 2007, anche se questo gruppo non si conosce bene come quello di allora".

Sui tecnici del suo passato in gialloblù: "Pillon molto equilibrato, Delneri era di ritorno e la retrocessione è stata inevitabile, con Iachini abbiamo mollato lo storico 4-4-2 passando al 4-3-3 che mi ha esaltato, Di Carlo ci ha fatto fare una gran rimonta, Pioli ci ha saputo mettere nelle condizioni giuste".

Un giudizio poi sul suo passato da allenatore: "La C mi ha dato tanto, è un campionato difficile, con ritmi forsennati e più quantità che qualità. Mi sento pronto per la B, la affronto per cercare di dimostrare che ci posso stare. Una retrocessione dalla A è sanguinosa. Abbiamo fatto il mercato in base alle possibilità della società e sono soddisfatto di chi è rimasto: a prescindere dai nomi, sono uomini veri...".