RdC - Cesena, sirene dalla Serie A ma Berti ha in testa solo il Cesena
"Sirene dalla A, Berti ha in testa solo il Cesena: 'C’è il derby, possiamo dare fastidio a tutte'", titola il Resto del Carlino.
La Fiorentina può recriminare più che mai, l’estate scorsa ha rinunciato a riscattare per 200mila euro (nonostante una buona stagione nella Primavera viola) Tommaso Berti, restituendolo al Cesena dove, da speranza si sta trasformando in certezza. Il ’burdel’ di Calisese è stato prima uno dei protagonisti della squadra dei record di Toscano e ora, in poche partite, ha dimostrato di avere assorbito subito il salto di categoria.
Tommaso, come è stato l’impatto con la B?
"Abbiamo conquistato due vittorie e subito due sconfitte in trasferta, pur giocando bene. Meritavamo almeno due punti in più, le sconfitte pesano e c’è rammarico. Soprattutto per quella di La Spezia. Sarebbe stato meglio giocare subito e non fermarci per la sosta".
Cosa risponde a chi dice che è mingherlino?
"Che ha ragione. Non sono un gigante, nel calcio moderno serve il fisico molto prestante. Cerco di ovviare migliorando su altri aspetti".
Due anni fa l’esperienza alla Fiorentina...
"Non l’ho vissuta come una bocciatura, con Aquilani avevo fatto bene, pensavo di essere confermato. Non successe e me ne tornai a casa, determinato a fare bene nel mio Cesena. Tra l’altro disputando la stagione migliore della mia carriera, quindi tutto si è sistemato".
Il primo gol in bianconero con l’Aquila Montevarchi, il primo in serie B a La Spezia.
"In Liguria non me lo sono goduto per colpa del risultato finale. Siamo usciti dal campo davvero molto tristi. Non mi aspettavo di segnare di testa, ho colpito bene anche se quel colpo non è il fondamentale che preferisco".
Sente di avere qualche responsabilità sui gol spezzini?
"Sicuramente. Li abbiamo rivisti, su entrambi avrei potuto fare meglio. Non mi ha aiutato la statura, serviva anche un briciolo di decisione in più".
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Qualche club di A come il Milan la tiene d’occhio.
"Si vedrà. Ora penso solo al Cesena, darò il massimo per contribuire ad un’altra stagione straordinaria per i nostri tifosi. Vogliamo tutti disputare un grande campionato. Mi fa piacere leggere dell’interesse di grandi club, cresce l’autostima senza montarsi la testa, ma ora c’è solo il Cesena".
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Dove può arrivare il Cesena?
"Ora ci aspetta il derby col Modena di Bisoli, i tifosi ci tengono tanto. Il Cesena ha dimostrato di potersela giocare con tutti, anche con squadre come il Sassuolo. I conti li facciamo a maggio".
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