GdS: "Il Catanzaro va forte con il tesoretto dalla panchina"

"Il Catanzaro va forte con il 'tesoretto' dalla panchina", titola la Gazzetta del Sud.
Stoppa, D’Andrea e Krajnc super con la Ternana. Sigillo di Pompetti anche nel tris allo Spezia. Zampino Donnarumma di fronte al Lecco.
Un tesoretto dalla panchina. Il Catanzaro non è solo la sua squadra titolare. Vandeputte, Iemmello e Biasci si sono presi le copertine nelle tre vittorie consecutive, ma se Vincenzo Vivarini ha raccolto quasi tutto quello che poteva prendere prima della sosta, un bel po’ di meriti vanno ai giocatori subentrati. Per gol e giocate, le “riserve” si sono fatte valere, ma definirle riserve è riduttivo, anzi ingiusto. Come ha spiegato lo stesso tecnico: «Non esistono più undici titolari e chi entra nella ripresa ha la stessa importanza di chi scende in campo dall’inizio». Succedeva l’anno scorso, si sta ripetendo adesso. Tre indizi – come i gol realizzati dai cambi – fanno una prova.
Il primo è arrivato a Lecce, quando Pompetti, Stoppa, D’Andrea e Krajnc hanno immesso in squadra forza, freschezza, idee, qualità [...].
Il secondo indizio ha completato la festa degli oltre dodicimila del “Ceravolo” contro lo Spezia. La gara era già in discesa, il Catanzaro viaggiava sicuro sul 2-0, Vivarini aveva lanciato Pompetti per Pontisso al 24’ della ripresa e ha incamerato i dividendi nel giro di quattro minuti, quando il sinistro micidiale del centrocampista pescarese ha terminato una corsa di 25 metri finendo nell’angolo basso alla sinistra di Dragowski: potente, preciso, imparabile. Come primo centro in Serie B non c’è male.
Il terzo e ultimo è stato a Padova, contro il Lecco che si era appena rimesso al centro del ring dopo un’ora alle corde. In Veneto, in realtà, gli indizi sono stati due in uno, perché le reti decisive sono state confezionate da Verna e Donnarumma, entrambi subentrati [...].