QS - Carrarese, Padovano: "Cammino importante, siamo contenti. Obiettivo salvezza, per sognare c'è tempo. Calabro? Grande allenatore e persona buona"

lntervista di Gianluca Bondielli del Quotidiano Sportivo a Giuseppe Padovano, vice di Antonio Calabro sulla panchina della Carrarese.

Di seguito un estratto.

A un terzo del cammino come valuta il percorso della Carrarese?

"Abbiamo fatto un cammino importante e se possiamo addirittura recriminare qualcosa c’è da essere contenti. Ci sono gare come a Bolzano e Pescara dove eravamo avanti ed avevamo l’inerzia a favore ma in serie B non è semplice vincere, neanche con l’avversario in dieci. Si fatica tutti e muovere la classifica diventa importante. L’essenziale da capire è che l’obiettivo da portare a casa è la salvezza. Per sognare, poi, c’è tempo".

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Che rapporto ha con Calabro? Ci dice un suo pregio?

"Innanzitutto è un grande allenatore e una persona buona. Venendo dalla gavetta si è formato da solo ed ha questa sensibilità che tanti nel mondo del calcio possono non avere. E’ chiaro che poi ci sono dei momenti in cui un allenatore deve essere forte a livello di identità. Con lui si può parlare e confrontarsi perché sa ascoltare e non è una qualità scontata. La capacità di uno staff deve essere anche quelle di trovare aspetti che possono portare ad un contraddittorio per crescere. Per questo nello scambio di vedute a volte ci sono discussioni e cerchiamo di trovare la quadra. Per capirci basta poco: anche uno sguardo in panchina quando bisogna intervenire. E’ bello lavorarci insieme ma vorrei spendere una parola sul resto dello staff, tutte persone perbene e competenti. Da chi c’era come il prof. Balloni, Della Bartolomea e Belli a chi è arrivato come Razzano, De Simone e Saponara".