Salernitana, l'attaccante Volpicelli merita una chance in B

Il biglietto da visita era di quelli importanti (29 gol in 32 partite con il Francavilla in Sinni), ma la Salernitana sembrava soltanto un punto di transito verso altri lidi, data la categoria di provenienza (Serie D). Paganese prima, poi Potenza e Catanzaro, queste le possibili mete valutate dalla dirigenza per permettere al ragazzo di fare esperienza e crescere in piena tranquillità. I mesi estivi però potrebbero aver cambiato il futuro di Emilio Volpicelli. Il classe ’92 ha spazzato via la scetticità dei molti, visto il doppio salto, con l’impegno, la dedizione e soprattutto i gol. L’inizio non è stato facile. Data la stazza importante, il napoletano ha impiegato un po’ di tempo a trovare la forma migliore, lavorando duro in allenamento con la fame giusta, una fame che ha attirato le attenzioni di mister Colantuono, sempre pronto a riprenderlo e spronarlo, dimostrando quindi di credere nelle qualità della punta. E alla prima vera occasione Emilio non ha sbagliato. Gol da subentrato con il Pro Piacenza, dopo una progressione palla al piede, resistendo alle cariche dei difensori e gol di pregevole fattura anche ieri contro il Rezzato, ancora da subentrato. Il reparto avanzato granata potrebbe ritrovarsi presto affollato, data la presenza di Bocalon e Vuletich e i possibili arrivi di Jallow e Djuric, ma Volpicelli ha dimostrato di non temere la concorrenza, con le carte in regola per guadagnarsi il suo spazio e meritarsi una chance in serie cadetta. E la storia potrebbe essere a lieto fine, sulle orme di un altro giovane sbarcato in B dai dilettanti: Giancarlo Malcore docet.