GdB - Il Brescia si difende: "Siamo stati truffati"

«Siamo stati truffati». Questa è la tesi che filtra dagli uffici del Brescia di via Solferino. Nessuna voce ufficiale, solo una versione dei fatti ufficiosa. Il 17 febbraio, data di scadenza del pagamento di stipendi ed emolumenti oggetto della gravissima contestazione, il Brescia aveva sul conto corrente soltanto la liquidità necessaria al pagamento degli stipendi ai tesserati. Stipendi puntualmente arrivati. Mancava però la somma necessaria per saldare la cosiddetta parte del lordo, ovvero i contributi Inps e Irpef per un totale di un milione e quattrocentotrentanovemila euro. Il bonifico andava effettuato entro le 15 dello stesso giorno. Trovatasi in difficoltà, la società ha deciso di ricorrere alla procedura dell’acquisto (pratica legale), da una società terza, di crediti d’imposta. Lo riporta giornaledibrescia.it.