Bresciaoggi - Brescia, il piano per la salvezza. Cellino punta a una maximulta o a una penalizzazione nel prossimo campionato

Rebus Brescia. Come scrive Gianpaolo Laffranchi su Brescia Oggi, l’aria è pesante e le certezze fragili. Cellino non ha alcuna intenzione di accettare una retrocessione a tavolino, condividendo la linea con gli aspiranti nuovi proprietari, che non solo non si tireranno indietro in caso di Serie C, ma puntano a un rilancio immediato del club.
Il nodo centrale resta l’udienza in programma giovedì al Tribunale Nazionale Federale, dove il Brescia rischia una penalizzazione di 4 punti, che equivarrebbe alla retrocessione. Il deferimento è legato a irregolarità nei versamenti dei contributi INPS e IRPEF relativi agli stipendi, con operazioni risalenti a febbraio e notificate a fine campionato.
Cellino si difende puntando sulla buona fede, sostenendo di aver utilizzato crediti d’imposta regolarmente acquistati tramite la società Alfieri SPV Srl – finita nel mirino della Procura federale insieme all’ex dg Luigi Micheli e al commercialista Marco Gamba.
Come ricostruisce ancora Laffranchi su Bresciaoggi, il club si sarebbe trovato travolto dalla sanzione senza aver avuto realmente il tempo per intervenire.