Bari, Caserta alla vigilia di Modena: "Partita difficile, tutti devono spingere al massimo"

In vista della sfida di domani pomeriggio contro il Modena, incasa Bari mister Fabio Caserta è intervenuto in conferenza stampa, tracciando un quadro sulla condizione della squadra e sulle prospettive della gara.
"Io vorrei vedere da parte delle altre squadre rispetto per il Bari – ha esordito l’allenatore – devono rendersi conto di affrontare una squadra forte. Spero che ogni avversario provi questa sensazione quando si troverà di fronte a noi. Tutti i miei giocatori stanno bene e domani farò le valutazioni con serenità. Chi sarà in panchina è al livello di chi scenderà in campo".
Sul recupero di Partipilo, Caserta ha spiegato: "La sosta è servita a tutti. Oggi ho ventinove giocatori disponibili oltre ai tre portieri. Scegliere chi convocare è sempre difficile quando tutti stanno bene, dispiace dover lasciare qualcuno a casa. Partipilo si è allenato molto bene e la sua condizione è migliorata. Ci aspettiamo molto da lui: oltre a essere un ragazzo di Bari, ha qualità tecniche importanti e sta meglio rispetto al suo arrivo".
Sul rapporto con Dorval: "Prima che andasse via ho sempre avuto un bel rapporto con lui. Scherziamo spesso e l’ho sempre trovato disponibile. Lui dice di star bene a Bari e troverà un punto d’incontro con la società. È tranquillo e contento, lo prendo in giro anche durante gli allenamenti".
Caserta ha poi parlato del suo metodo con la squadra: "Cerco di essere diretto con i ragazzi. Durante gli allenamenti devo alternare gli stimoli, tutti devono avere la stessa attenzione e fare le stesse cose. Ho chiesto a tutta la rosa disponibilità e voglio far sentire tutti importanti. Chi resta fuori deve spingere di più, chi è in campo deve fare ancora di più per restare lì. Chi riesce a mantenere questo ritmo farà parte del gruppo fino alla fine. Ho la fortuna di avere un gruppo che si impegna al massimo, quindi fare le scelte non è mai facile".
Sulla condizione di Gytkjær e Cerri: "Abbiamo preferito preservare Gytkjær, non ha ancora lavorato con l’intensità necessaria, quindi portarlo domani sarebbe un rischio. È un giocatore fondamentale e voglio tutelarlo; sarà con noi dalla prossima partita. Cerri non è ancora pronto dal punto di vista atletico, ma gli altri stanno bene. Abbiamo fatto un lavoro intenso e i ragazzi sono pronti per dare una grande prestazione".
Sulla questione Sibilli: "Non abbiamo ricevuto comunicazioni ufficiali dalla società. Per il mio ruolo, mi limito a valutare l’aspetto tecnico: si è allenato bene e per me non ci sono problemi".
Sui prossimi impegni: "Tutte le partite sono difficili, sia in casa che fuori. Dobbiamo pensare solo al prossimo match. Dopo la buona prestazione interna sappiamo cosa fare meglio e cosa migliorare. Giocare a Modena e poi a Palermo non sarà semplice: sono squadre costruite per stare in alto. L’obiettivo principale è pensare partita dopo partita e crescere come squadra".
Sull’ultima gara: "Dobbiamo concedere meno occasioni agli avversari. Nel recente match hanno segnato con una giocata individuale difficile da parare. Potevamo anticipare l’azione, ma sono situazioni normali in partita. Non è stata una disattenzione nostra, ma bravura degli avversari. È fondamentale valutare i novanta minuti nel loro insieme".
Infine, un confronto con il suo passato al Catanzaro: "È difficile paragonare le due squadre. Lo scorso anno ho allenato un gruppo abituato a vincere in C e a giocare bene in B, con molti palleggiatori: era un contesto che facilitava il mio percorso. Qui il gioco è più verticale e dobbiamo trovare giocatori capaci di fare la differenza sotto porta. Questa squadra ha qualità in ogni ruolo, e dovrò sfruttare al meglio ogni giocatore a disposizione".