
Campobasso, colpo d'esperienza per l'attacco: ha firmato Vito Leonetti
Fiuto del gol, esperienza e profonda conoscenza della categoria. Il Campobasso FC dà il benvenuto a Vito Leonetti, classe 1994 originario di Bari, che andrà a rinforzare il reparto offensivo con qualità, concretezza e spirito di squadra. Ha firmato un contratto biennale.
Leonetti ha mosso i primi passi da under nell’Agnonese, dove ha trovato il primo vero palcoscenico. Da lì è iniziato un lungo percorso fatto di gavetta, sacrifici e soddisfazioni. Dopo l’esordio in Serie B con il Bari, ha vestito le maglie di Savoia, Akragas, Lumezzane, Reggina, Vastese, Matelica, Turris, Audace Cerignola e, infine, Team Altamura.
Esterno, attaccante duttile, può giocare da prima punta o da trequartista. Sa attaccare la profondità, ha intelligenza tattica e lavora per la squadra. Non è solo un finalizzatore, ma anche un giocatore generoso, capace di far girare il reparto e mettere in condizione i compagni di rendere al meglio. Proprio questo equilibrio tra istinto realizzativo e senso collettivo del gioco lo rende un innesto di grande valore per i rossoblù.
Con oltre 366 presenze in carriera e circa 150 gol segnati, Leonetti arriva a Campobasso con l’entusiasmo di chi ha ancora molto da dire: “Ho affrontato il Campobasso sia con la maglia della Turris che con quella del Matelica, e ricordo bene le emozioni di quelle sfide. Con la Turris segnai in una giornata surreale, con la neve e il match sospeso sul 2-1 per noi: una scena che mi è rimasta impressa. Ma ancora più vivide sono le immagini della curva del Campobasso che si è sempre distinta e che ho seguito negli anni — calore puro, passione vera. Adesso ho l’occasione di viverla da dentro, con questa maglia addosso. E non vedo l’ora di far parte di quella bolgia, di segnare e aiutare a segnare per correre sotto quella curva. Spero di vedere sempre più tifosi al nostro fianco”.
“Il Campobasso oggi è una società solida e ambiziosa. Il presidente Rizzetta mi ha trasmesso grande serietà e mi ha illustrato un progetto accattivante. La sua volontà di portarmi qui ha alimentato in me una forte motivazione: ho sentito fiducia, e ora voglio ricambiarla. Voglio scendere in campo e, insieme ai miei compagni e a mister Zauri, dare tutto per vivere una grande stagione con il Campobasso FC”.
Leonetti ha mosso i primi passi da under nell’Agnonese, dove ha trovato il primo vero palcoscenico. Da lì è iniziato un lungo percorso fatto di gavetta, sacrifici e soddisfazioni. Dopo l’esordio in Serie B con il Bari, ha vestito le maglie di Savoia, Akragas, Lumezzane, Reggina, Vastese, Matelica, Turris, Audace Cerignola e, infine, Team Altamura.
Esterno, attaccante duttile, può giocare da prima punta o da trequartista. Sa attaccare la profondità, ha intelligenza tattica e lavora per la squadra. Non è solo un finalizzatore, ma anche un giocatore generoso, capace di far girare il reparto e mettere in condizione i compagni di rendere al meglio. Proprio questo equilibrio tra istinto realizzativo e senso collettivo del gioco lo rende un innesto di grande valore per i rossoblù.
Con oltre 366 presenze in carriera e circa 150 gol segnati, Leonetti arriva a Campobasso con l’entusiasmo di chi ha ancora molto da dire: “Ho affrontato il Campobasso sia con la maglia della Turris che con quella del Matelica, e ricordo bene le emozioni di quelle sfide. Con la Turris segnai in una giornata surreale, con la neve e il match sospeso sul 2-1 per noi: una scena che mi è rimasta impressa. Ma ancora più vivide sono le immagini della curva del Campobasso che si è sempre distinta e che ho seguito negli anni — calore puro, passione vera. Adesso ho l’occasione di viverla da dentro, con questa maglia addosso. E non vedo l’ora di far parte di quella bolgia, di segnare e aiutare a segnare per correre sotto quella curva. Spero di vedere sempre più tifosi al nostro fianco”.
“Il Campobasso oggi è una società solida e ambiziosa. Il presidente Rizzetta mi ha trasmesso grande serietà e mi ha illustrato un progetto accattivante. La sua volontà di portarmi qui ha alimentato in me una forte motivazione: ho sentito fiducia, e ora voglio ricambiarla. Voglio scendere in campo e, insieme ai miei compagni e a mister Zauri, dare tutto per vivere una grande stagione con il Campobasso FC”.
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