Palermo, rebus portieri: Osti punta a trattenere Audero. Ma c'è un piano B. In tre verso l'addio

Una delle priorità del Palermo in vista della prossima stagione, oltre a quella legata al tecnico, è senza dubbio la scelta del portiere. Sia l’esperto Salvatore Sirigu sia il giovane Sebastiano Desplanches sono infatti certi dell’addio: il primo per fine contratto, mentre il secondo per andare a giocare in prestito e maturare in un altro contesto dopo una stagione di alti e bassi, Emil Audero è tornato per fine prestito al Como, mentre Alfred Gomis, prossimo al ritorno dopo l’infortunio che gli ha fatto saltare l’intera stagione, ha fatto capire di voler giocare con continuità e non sembra gradire l’idea di fare il dodicesimo il prossimo anno. Con il senegalese ci sarà un confronto nei prossimi giorni per chiarire la posizione di entrambi anche in base alle condizioni fisiche del 31enne.

La priorità di Carlo Osti è quella di trattenere l’italo-indonesiano, che è già stato allenato da Pippo Inzaghi a Venezia, visto che il calciatore si è trovato bene in questi sei mesi a Palermo e nel club lariano è chiuso da altri profili. Se però non si dovesse trovare un accordo con l’ex sampdoriano allora la società virerebbe su altri profili. Fra questi, come si legge sul Giornale di Sicilia, c’è Boris Radunovic, reduce dall’esperienza a Bari e tornato a Cagliari. Sul classe ‘96 c’è anche l’interesse della Stella Rossa.

Per quanto riguardo invece il ruolo di terzo portiere la sfida è fra i giovani Di Bartolo e Nespola: il primo è il favorito per restare in rosanero, mentre il secondo dopo il prestito al Flaminia Civita Castellana in Serie D potrebbe andare a farsi le ossa altrove sempre a titolo temporaneo.