Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia
tb / bari / In Primo Piano
Bari, dai playoff ai playout: i dodici reduci dello scorso anno che potrebbero giocare un'altra finale
sabato 4 maggio 2024, 21:00In Primo Piano
di Alessio Bonavoglia
per Tuttobari.com

Bari, dai playoff ai playout: i dodici reduci dello scorso anno che potrebbero giocare un'altra finale

Dalla finale playoff alla finale playout. Sono passati circa dodici mesi, eppure il destino del Bari potrebbe essere questo: dal sogno promozione in Serie A all'incubo retrocessione in Serie C. Nella doppia sfida contro il Cagliari dello scorso anno, decisa a pochi secondi dal triplice fischio dal gol di Pavoletti, c'erano ben dodici calciatori che, tra qualche settimana, potrebbero ritrovarsi a dover affrontare un'altra doppia sfida, questa volta per non andare in Serie C.

Quasi tutta la difesa, all'infuori di Mazzotta, è stata riconfermata: Di Cesare, Vicari, Dorval, Ricci, Pucino, Zuzek e Matino. L'intero reparto non ha funzionato come lo scorso anno, con alcuni giocatori che sembrano aver fatto un passo indietro rispetto alla passata stagione, come Dorval e Zuzek. Grande stagione per il capitano che, nonostante tutto, continua a lottare: il suo gol meraviglioso messo a segno contro il Parma, permette ai galletti di poter ancora sperare nella salvezza.

Tra i centrocampisti, i superstiti sono Maita, Maiello, Benali e Bellomo, con i primi due che scesero in campo da titolari sia all'andata che al ritorno della finale playoff. Maiello, quest'anno, ha subito un duro infortunio al ginocchio che lo ha messo KO per parecchi mesi, mentre il secondo ha avuto una stagione complicata come tutto il resto del reparto.

Tra gli attaccanti, è rimasto solo Gregorio Morachioli, protagonista nel finale di stagione dell'anno scorso. In questo campionato, anche per via di una gestione diversa da parte dei vari allenatori che si sono succeduti, non è riuscito a replicare le belle cose fatte vedere qualche mese fa.