Avellino, Biancolino alza i giri: “Rabbia e determinazione”. Tutino convocato

Vigilia calda al Partenio-Lombardi: domani alle 15 l’Avellino riceve lo Spezia e Raffaele Biancolino indica la rotta. “Veniamo da una sconfitta che brucia: abbiamo analizzato ciò che non ha funzionato e reagiremo con rabbia e determinazione”, il messaggio del tecnico, deciso a trasformare lo scivolone di Castellammare in carburante per ripartire.

Avversario di rango, nonostante la classifica: “È una squadra importante, con blasone e qualità in ogni reparto. Pochi mesi fa ha giocato la finale playoff, adesso è in difficoltà ma resta attrezzata per risalire”. Biancolino prepara un Avellino elastico anche dal punto di vista tattico: si valutano più sistemi, leggendo le scelte iniziali dei liguri. “Gli errori non dipendono dal modulo: che sia a tre o a quattro, servono attenzione e fame per 90 minuti”.

La notizia più attesa: Gennaro Tutino entra nell’elenco dei convocati. “Sta meglio: viene da due infortuni, i minuti andranno gestiti, ma la sua sola presenza aiuta tutto il reparto offensivo”, sottolinea l’allenatore. Ancora tempi tecnici, invece, per Michele Rigione: il rientro in gruppo è previsto la prossima settimana.

Linea diritta su Enrici e Palumbo: “Nulla di sotterraneo, nessuno sta dando meno degli altri. Devo fare scelte, punto. Non esistono casi”. Parole chiare per blindare lo spogliatoio alla vigilia. In avanti, fiducia a Russo nonostante gli errori sotto porta nel derby: “Mi ha dato ciò che chiedevo, può fare ancora di più”. A centrocampo abbondanza vera: “Reparto profondo, posso variare a seconda del piano gara”.

Tema ricorrente delle ultime settimane, i calci piazzati: “Stiamo lavorando forte. L’attenzione fa la differenza”. In fase offensiva, l’Avellino non segna da due gare: “Non piace a nessuno, men che meno a un ex attaccante. L’importante è creare, poi bisogna essere più cattivi nell’ultimo tocco”.

Capitolo Insigne: “Errore che non possiamo permetterci. Restare in dieci complica tutto”. Sui tifosi, il tecnico non ha dubbi: “Il Partenio è il nostro valore aggiunto”. Infine, un pensiero su De Cristofaro: oggi si riaggrega alla Primavera di Molino, “siamo felici che torni a mettere minuti”.

Niente calcoli in vista del turno infrasettimanale: “Testa solo allo Spezia, poi penseremo al resto”. Parola d’ordine: carattere. L’Avellino vuole tornare quello di qualche settimana fa: compatto, affamato, concreto. Il campo, domani, dirà se la scossa è arrivata.