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Mastronunzio: "Serie A? Magari con l'Ancona"

Mastronunzio: "Serie A? Magari con l'Ancona"TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
lunedì 31 maggio 2010, 13:30Ancona
di Claudio Gallaro

E' Salvatore Mastronunzio, uomo copertina ed eroe di tante battaglie, a rompere il silenzio stampa dell'Ancona. A parlare è la "Vipera", ma è come se ci fosse tutta la squadra in sala stampa.

Il gol del 2-2 è stato un vero capolavoro. Raccontacelo.

"Ho preso palla, ho puntato la porta, ho superato con un po' di fortuna un paio di avversari e poi ho scaricato tutta la rabbia sul pallone".

La strada verso la salvezza è diventata inaspettatamente impervia. Perchè questo improvviso collasso?

"Nell'ultimo mese e mezzo ci siamo un po' complicati la vita, però alla squadra non può essere rimproverato nulla perchè ha sempre giocato e creato tante occasioni. Anche oggi abbiamo rischiato di chiudere il primo tempo in svantaggio concedendo al Mantova solo due palle gol. Dopo la vittoria di Cesena tutti abbiamo creduto al sogno Serie A, però c'è sempre mancato il salto di qualità per via di episodi sfortunati".

Senza il meno due l'Ancona avrebbe avuto in tasca la salvezza già da qualche settimana

"I punti di penalizzazione hanno sicuramente inciso. La squadra però non è mai andata in campo molle, ma ha sempre dimostrato di esserci. I problemi che c'erano in settimana li abbiamo sempre lasciati fuori dal campo".

Alcuni club di Serie A (Chievo su tutti) ti fanno una corte serrata. Futuro tutto da scrivere?

"Ho tre anni di contratto, spero che qualcuno entri in società. Tutti gli anni siamo costretti a ripetere le stesse cose. Se dovessi ricominciare da zero in un'altra squadra sarebbe dura, però se devo essere l'ancora di salvezza per l'Ancona mi metterò a disposizione. Io qui sono tranquillissimo, mi vogliono tutti bene e mi esprimo al massimo. Il salto di categoria vorrei farlo con l'Ancona. Magari con una società forte e un po' di soldi da spendere per costruire una squadra competitiva e per ambire a qualcosa che questa città merita".

Senza la tua ventunesima meraviglia stagionale, l'Ancona sarebbe finita ai playout.

"Sono legato a questa città e sento addosso molte responsabilità. Oggi non volevo minimamente pensare a fare i playout perchè ci saremmo arrivati in condizioni psicologiche pietose"

L'ovazione all'ingresso in campo dell'ex Nassi?

"Come due mesi fa i tifosi hanno applaudito Rizzato, è giusto che abbiano applaudito Nassi, che ad Ancona ha dato tanto e si è sempre comportato da professionista".

Come ha vissuto lo spogliatoio il caso Schiattarella?

"La questione Schiattarella l'abbiamo vissuta in maniera positiva perchè le scelte le fanno la società e l'allenatore. Dopo l'infortunio di Miramontes la squadra ha cercato di mettere pace perchè va bene essere rigidi, ma ipocriti no".

Mastronunzio-Salvioni accoppiata vincente anche nella prossima stagione?

"Con Salvioni si è creato un bel feeling. Il mister ha le sue idee e a volte è normale arrivare allo scontro, ma mai andando sopra le righe. In questa stagione ha avuto anche il merito di essersi sempre assunto le proprie responsabilità lasciando sempre tranquilli noi giocatori"

Una salvezza dedicata a...

"A mia figlia, ai tifosi, alla città, al mister e alla società".