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La pagella dell'Ancona

La pagella dell'AnconaTuttoB.com
© foto di Federico De Luca
lunedì 31 maggio 2010, 11:45Ancona
di Claudio Gallaro

Di seguito la pagella dell'Ancona dell'inviato di TuttoB.com allo stadio "Del Conero":

Da Costa 7.5: una grossa fetta di salvezza è nei guanti del portierone brasiliano. Due interventi prodigiosi su Carrus e Spinale. Uomo copertina alle spalle di Mastronunzio. L'Ancona che verrà non può prescindere da Angelo

Milani 6: partita ordinata e senza fronzoli quella del terzino laziale. Più contenimento e meno arrembaggio. Non fa complimenti quando c'è da spazzare qualche pallone in tribuna

Thackray 5: mediamente goffo, a tratti imbarazzante. Ricorda Cosenza sugli stacchi di testa, ma da un mezzo liscio aereo dell'inglesino nasce il pareggio di Pellicori. I mezzi fisici non gli mancano, l'esperienza si

Cristante 5.5: il difensore dorico più costante della stagione. Non c'è comunque da stare allegri perchè non è un caso se nelle ultime 24 partite, l'Ancona non ha preso gol in una sola occasione. Nel reparto arretrato c'è qualcosa che non gira. Per il prossimo campionato urgono aggiustamenti

Zavagno 6: con lo Schiattarella di ieri l'argentino poteva anche rimanere negli spogliatoi. Il terzino invece si disimpegna bene in fase di appoggio e alleggerisce i compiti difensivi di Pasquale. Sparacchia sul fondo un paio di cross, strappando sonori fischi

Surraco 6.5: l'uruguagio vuole a tutti i costi il gol: la prima volta serve involontariamente Mastronunzio per il primo gol, la seconda sbatte sul muro virgiliano, la terza costringe Bellodi a prendere l'ascensore. L'esterno tornerà all'Udinese e Larini potrebbe anche trattenerlo. Ha i numeri per stare in A e un buon bagaglio tecnico, ma spesso eccede all'inverosimile in irritanti leziosismi  

Catinali 6.5: legna, legna e ancora legna. Il mediano napoletano (molto probabilmente) si congeda da Ancona con una prova concreta e equilibrata. Spalma le sue copiose forze su tutti i 90' e non abbassa mai la guardia. Dal primo luglio tanti club lo metteranno nel mirino 

De Falco 7: è cristallino che il girone di ritorno del regista falconarese sia stato la brutta copia di quello d'andata. Per conquistare il punto salvezza Andrea non gioca in punta di piedi, ma ci mette le gambe e il cuore. Smista palloni con lucidità, senza mai esagerare coi preziosismi. Al prossimo Chievo potrebbe fare molto comodo

Schiattarella 7.5: l'ultima al Conero di Pasquale è da incorniciare. Corre più di un motorino, dribbla mantovani come birilli, tira in porta e manca di poco il bersaglio grosso. In settimana s'era scusato con Salvioni e la squadra, ieri l'ha fatto col pubblico. Pace fatta e buona fortuna per l'avventura di Livorno

Colacone 6.5: è il primo biancorosso a tirare in porta, a rincorrere gli avversari, a fare a sportellate. La sua dedizione vale quanto un gol, che ieri ha solo sfiorato con un destro sull'esterno della rete. Gioca sempre spalle alla porta partecipando attivamente alla manovra. In B può ancora dire la sua

Mastronunzio 8: semplicemente stratosferico. La Vipera mette il suo autografo su un gol e mezzo. Apre ai 7.000 spettatori la mostra di tutto il suo campionario: riflessi, senso del gol, tiro al volo, velocità nel dribbling e potenza straripante. Aggiungiamo carisma, professionalità e maturità e la domanda sorge spontanea: "Perchè a quasi 31 anni Mastronunzio non ha mai giocato in Serie A?"