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MERCATO, IL PAGELLONE DI TB

MERCATO, IL PAGELLONE DI TBTuttoB.com
© foto di Marco Conterio
venerdì 3 febbraio 2017, 00:00EDITORIALE
di Marco Lombardi

La finestra di mercato invernale ha chiuso i battenti. Il dado è tratto. Ora sarà il campo ad emettere il proprio verdetto inappellabile. Come sempre, TB ha analizzato squadra per squadra, regine e cenerentole, promossi e bocciati.

ASCOLI - la squadra sta ben figurando in campionato e non necessitava di grossi interventi. Chiaramente l’operazione più importante ha riguardato l’enfant prodige Riccardo Orsolini passato alla Vecchia Signora per 6 milioni (+ 4 di bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi), ma che concluderà la stagione al Picchio. Bel colpo Bentivegna: una valida alternativa nella batteria di esterni offensivi a disposizione di Aglietti. Voto: 6.5

AVELLINO - innesti mirati e chirurgici per gli irpini. Bene Laverone e Moretti. La cessione di Mokulu è stata compensata dall’arrivo di Eusepi. Da verificare l’impatto con la categoria di Solerio, promettente terzino fluidificante sinistro proveniente dalla Lega Pro: gli obiettivi però erano altri. Un addio eccellente è stato quello di Gigi Frattali, che alla panchina ha preferito la titolarità della porta del Parma. Ma il migliore acquisto resta Walter Novellino, che ha ridisegnato il volto della squadra. Voto: 6.5

BARI - senza lesinare sforzi, i pugliesi concludono una faraonica campagna acquisti. Quella di Sean Sogliano è stata un’autentica rivoluzione copernicana: addirittura dieci i volti nuovi e organico rinforzato in ogni reparto: spiccano, tra i tanti, i colpi Floro Flores, Raicevic, Parigini e Morleo. Qualche perplessità legata alle condizioni fisiche di Suagher e Greco, reduci da stagioni piuttosto tribolate a causa degli infortuni. La società ha fatto pienamente il suo, ora tocca a Colantuono un certosino lavoro di assemblaggio. Voto: 8

BENEVENTO - comprare tanto per farlo non avrebbe avuto senso, né avrebbe avuto senso correre il rischio di rompere un giocattolo che funziona alla perfezione minando equilibri acquisiti e consolidati. Due innesti di qualità: Eramo e Viola, quest’ultimo “pretoriano” di Baroni. Voto: 7

BRESCIA - dolorosa, ma inevitabile, la cessione di Morosini, rimpiazzato da Stefano Mauri, ex capitano della Lazio: meno brillantezza ed esplosività, più esperienza. Grande colpo in difesa: Blanchard, strappato ad una folta concorrenza, è una garanzia. Impossibile chiedere di più. Voto: 6

CARPI - si ricompone l’affiatato tandem d’attacco Mbakogu-Lasagna, con l’ex attaccante dell’Este che al termine della stagione passerà all’Udinese. Fedato e Jelenic due valide alternative sugli esterni. Occhio a Seck, terzino sinistro molto interessante proveniente dalla Roma. Ceduti per diversi motivi giocatori importanti, quali Catellani, Blanchard, Comi e Crimi, sostituiti da elementi, funzionali al progetto e utili alla causa, che avallano lo sguardo sempre prospettico e lungimirante della dirigenza emiliana. Forse manca qualcosina a centrocampo. Voto: 6.5

CESENA - senza soldi non si cantano messe, ma si può rinforzare una squadra. L’impresa è riuscita a Rino Foschi, consumato ed abilissimo stratega del mercato. Serviva una punta col fiuto del gol ed è arrivato Cocco, che non è Floccari ma è pur sempre l’ex capocannoniere della B di un paio di stagioni or sono. La società ha resistito strenuamente agli assalti per Ciano, non ultimo quello del Crotone. La ciliegina sulla torta è l’arrivo di Crimi, incontrista dinamico e pugnace, che conferisce grinta da vendere alla mediana. Non irresistibile Donkor: gli obiettivi erano di ben altro lignaggio. Ma si è fatto il massimo. Voto: 6.5

CITTADELLA – il dg Marchetti ha optato, saggiamente, per confermare in toto l’intelaiatura di una squadra che sta recitando un campionato di primo piano. Iunco può fornire un contributo prezioso. Voto: 6

FROSINONE – eccellente il mercato dei ciociari, che non necessitavano di grossi interventi di maquillage. Blindata la difesa con gli arrivi di Krajnc, Terranova e Fiamozzi. Integrata la mediana con un big della categoria quale Maiello. Mokulu è una valida alternativa in attacco. Voto: 7.5

VERONA – il riscatto di Bessa dall’Inter e l’arrivo, al termine della stagione, di Brosco dal Latina i colpi più importanti. Detto questo, il resto sono mere operazioni di contorno funzionali ad ovviare a necessità contingenti (leggasi infortuni). Voto: 6.5

LATINA – i pontini escono dalla sessione di mercato invernale palesemente indeboliti. Via in rapida successione Scaglia (leader carismatico e trascinatore dei nerazzurri nella prima parte di campionato), Acosty (tra i più forti esterni offensivi della B) e ancora Boakye, Moretti, Paponi… Senza tralasciare Brosco, ceduto al Verona ma che chiuderà la stagione a Latina. Zivec era una scommessa. Buonaiuto e Insigne jr non reggono il confronto con chi li ha preceduti. La sensazione è che raggiungere la salvezza sarà un’impresa. Voto: 4

NOVARA – privarsi di due pilastri del centrocampo del calibro di Faragò e Viola potrebbe rivelarsi un azzardo… Cinelli può solo migliorare, dopo la deludente prima parte di stagione vissuta a Cesena. Bene Lancini. Un colpo eclatante avrebbe potuto sortire l’effetto di riaccendere i sopiti entusiasmi, contestualmente dando nuova linfa ad una squadra che, ad oggi, naviga nell’anonimato della metà classifica. Voto: 5

PERUGIA - il club umbro si è mosso bene. Mustacchio è un colpo da novanta. Terrani e Forte non hanno pagato lo scotto del noviziato in categoria, al contrario esibendo sin da subito le loro doti indiscusse. Brignoli in B è una certezza. Con il recupero dei tanti infortunati, il Grifo può coltivare obiettivi ambiziosi. Voto: 7

PISA - obiettivamente c'era da attendersi qualcosa di più, specie alla luce di alcuni proclami della società in tema di "prime scelte ed acquisti importanti". Masucci l'unico colpo di un certo spessore. Interessante Landre. Il resto è un'infornata di giovani di belle speranze: Zammarini, Manaj, Zonta... La certezza è Gattuso. Voto: 5.5

PRO VERCELLI - pesantissima e forse sottovalutata la cessione di Mustacchio, peraltro non adeguatamente rimpiazzato. Vives conferisce grande esperienza, ma le primavere sulle spalle cominciano ad essere tante ed in B c'è bisogno di gamba. Bene Comi, Aramu e la conferma di Mammarella. Voto: 5.5

SALERNITANA - blindata la porta con un portiere di grande affidabilità. La versatilità di Bittante offre a Bollini più soluzioni difensive. Ingeneroso non riconoscere gli sforzi della società, che ha resistito alle sirene provenienti da ogni dove per i gioielli Coda e Donnarumma. Crimi, per il quale la trattativa era virtualmente conclusa, sarebbe stato un valore aggiunto. Manca all'appello un centrale difensivo. Voto: 6

SPAL - nonostante il basso profilo, c'è la consapevolezza di potersi giocare la serie A fino in fondo. In quest'ottica si spiega l'arrivo di Floccari, bomber in grado di spostare gli equilibri in serie B e subito decisivo con 2 reti in 2 partite: magistrale il blitz del dg Vagnati che, con un rilancio in extremis, ha strappato il giocatore al Cesena. Beghetto, passato al Genoa, è stato sostituito da Costa, che vanta già alcune presenze in massima serie e si candida ad alter ego di Del Grosso. La società ha dimostrato di non voler lasciare nulla di intentato. Voto: 7

SPEZIA - una "minestra riscaldata" e un paio di onesti rincalzi. Resta da capire con quali motivazioni Giannetti - buon giocatore, sia chiaro - si calerà nuovamente nella dura realtà della cadetteria: se vivrà la cessione come un declassamento o viceversa come occasione di rilancio... La ratio di avere in organico tre punte centrali per un unico posto a disposizione onestamente mi sfugge... Djokovic e Fabbrini ampliano il ventaglio di alternative a disposizione di Mimmo Di Carlo, ma non alzano il livello della squadra. Mercato nel complesso mediocre. Voto: 5  

TERNANA - scettici e Cassandre dovranno cospargersi il capo di cenere: Danilo Pagni, nuovo ds degli umbri, ha realizzato un autentico capolavoro compatibilmente con le risorse a disposizione. Monachello, Pettinari ed Acquafresca per rimpolpare l'attacco, la prestanza fisica di Diakitè per irrobustire la difesa, il fosforo di Ledesma a centrocampo: quanto basta per consegnare a Gautieri un organico che presenta tutte le carte in regola per centrare l'obiettivo salvezza. La vittoria ai danni di una compagine forte come il Cittadella pare un buon viatico. Voto: 7 

TRAPANI - al di là dei limiti congeniti, l'impegno profuso dalla squadra, premiato con due vittorie consecutive,avrebbe meritato uno sforzo ulteriore in sede di mercato. Troppo poco invece. Fondamentale l'avvicendamento fra i pali: Pigliacelli subito decisivo. Fausto Rossi è un buon giocatore, ma servirà tempo affinchè recuperi la migliore condizione. Notevole l'impatto di Maracchi, incontrista generoso e già pilastro della rinnovata mediana di Calori, orfana però di Scozzarella. Petkovic non è stato sostituito, a meno che non si consideri il reintegrato Curiale il suo erede... Lacune evidenti, cui non si è posto rimedio, anche in difesa e sulle corsie laterali. Voto: 5

VICENZA - buon lavoro della dirigenza berica: Gucher è centrocampista euclideo e di qualità che in Veneto potrà rilanciarsi, dopo aver fatto la muffa in panchina in quel di Frosinone. Si ricompone un tandem offensivo che ha fatto le fortune del Varese: Ebagua-De Luca. Hanno salutato Galano, mai pienamente nel vivo del progetto Vicenza, e Raicevic. Voto: 6.5 

VIRTUS ENTELLA - Catellani là davanti è tanta roba: non farà rimpiangere Masucci. E poi la notevole plusvalenza realizzata grazie alla cessione di Keita al Birmingham City. Pragmatismo, oculatezza e lungimiranza, con un'idea meravigliosa in testa (Cassano)... Voto: 6.5

 

 

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