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ESCLUSIVA TB - Mutti: "Padova, guastato un percorso di crescita. La Serie B si è impoverita. Pescara, con Cosmi farà bene" (VIDEO)

ESCLUSIVA TB - Mutti: "Padova, guastato un percorso di crescita. La Serie B si è impoverita. Pescara, con Cosmi farà bene" (VIDEO)
lunedì 10 marzo 2014, 19:30VIDEO
di Redazione Milano
fonte Intervista di Luca Cilli (@Luca_Cilli)

Bortolo Mutti, in esclusiva per Tuttob.com, racconta dell'esperienza poco felice passata sulla panchina del Padova. L'ex tecnico del Messina infatti, subentrato dopo poche giornate a Dario Marcolin, con i biancorossi ha raccolto appena un punto in 5 partite, incontrando tutta una serie di difficoltà che hanno impedito di portare a compimento un percorso di crescita. Mutti inoltre analizza a 360 gradi il torneo cadetto, a suo dire tecnicamente ed economicamente povero rispetto al passato, e punta sul Pescara che sotto la guida di Serse Cosmi potrà tornare ad essere protagonista.

Mutti quest’anno ha guidato il Padova in serie B. Non è andata bene, così come non è andata bene a chi l’ha preceduta e sostituita

“E’ una parentesi che ho chiuso qualche settimana fa. Ho preso in mano una squadra che era ultima con un solo punto dopo sette partite. Abbiamo fatto un percorso di crescita, poi si sono innescate delle situazioni interne molto spiacevoli che hanno guastato un percorso di lavoro che probabilmente sarebbe andato avanti. E’ stato un peccato.”

Anche il campionato di B si è impoverito tecnicamente?

“Per me si è impoverito. Le risorse economiche sono limitate e questo fa si che certi progetti non vengano completati. Anche sotto l’aspetto tecnico qualche carenza c’è. Squadre come il Palermo, che dovrebbero essere quelle favorite, fanno fatica ad essere protagoniste vere sul campo. Le neo-promosse, che hanno un organico storico che si trascinano dalla C, sono invece le vere protagoniste. Sicuramente in B non ci sono grandi investimenti.”

Mutti lei ha giocato per una sola stagione ma ricca di soddisfazioni a Pescara (stagione ’75-76, 33 presenze e 6 reti), che ricordi ha di questa esperienza? Con Marino in panchina i biancazzurri hanno deluso? Cosa può dare Cosmi a questa squadra?

“Pescara per me che ero ragazzo, avevo 20 anni, è stata una stagione favolosa. Un gruppo eccezionale guidato da Tom Rosati dove c’era anche Vincenzo Zucchini che purtroppo quest’anno è venuto a mancare. È stata un’esperienza importante, la prima di B per me. Fui accolto benissimo e facemmo anche bene lottando per le prime posizioni. Sono molto legato a Pescara, quando torno da avversario lo faccio sempre molto volentieri. Quest’anno dopo due anni particolari, prima con Zeman e poi quello mortificante di Serie A, ci si aspettava un campionato da protagonisti. Marino ha avuto un inizio difficile, poi una grande ripresa ed infine 6 sconfitte di fila. È un ottimo allenatore Marino, mi è dispiaciuto per l’esonero perché è una persona che stimo. Stimo anche Cosmi, che può dare slancio e recuperare le certezze che con Marino si erano smarrite. Il campionato è ancora lungo, il Pescara deve avere un ruolo da protagonista per piazza ed organico. Potrebbe farcela.”