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Venezia, Zanetti: "Felicissimo di andare avanti con questo gruppo meraviglioso"

Venezia, Zanetti: "Felicissimo di andare avanti con questo gruppo meraviglioso"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 10 giugno 2021, 19:00Venezia
di Christian Pravatà
fonte www.trivenetogoal.it

Queste le dichiarazioni di Paolo Zanetti in occasione della conferenza stampa andata in scena ieri a viale Ancona: “C’erano tante cose di cui parlare, sia sull’aspetto personale che della programmazione. Dovevamo fare una chiacchierata e guardarci negli occhi e quando lo abbiamo fatto non ci sono stati problemi. L’ultimo giorno quando ci siamo salutati, i ragazzi mi hanno detto tante cose. A quel punto ho detto: “Non può finire così”. I ragazzi mi hanno trasmesso il fatto che avevano bisogno di me, quanto io ancora di loro. Questa unione d’intenti può spingerci a un’altra impresa . Sono felicissimo di andare avanti con questo gruppo meraviglioso. Qui mi sento a casa, era una questione di capire se eravamo tutti sulla stessa linea. Se si lavora per un obiettivo è giusto mettere le basi per un’altra impresa. Ci aspetta un campionato difficile, ma è anche uno stimolo a migliorarci. Sono orgoglioso del fatto che la società veda in me il tramite per mettere in pratica una filosofia che ha dato grandi frutti nel campionato appena trascorsa. Il risultato sportivo è al primo posto, ma c’è anche altro. Lo sviluppo del centro sportivo, il settore giovanile, la Primavera che diventerà una sorta di seconda squadra. La società mi ha dato un segnale di grande fiducia, mi sta dimostrando che crede in me. Non avevo dubbi a proposito di questo, non c’erano mai stati dubbi. Ho anche pensato che la società non si ferma all’immediato, ma guarda avanti e ha voglia di crescere. La società vuole dare un futuro al club, dando una continuità di lavoro che vada di pari passo al risultato. Spesso la programmazione non va di pari passo al progetto tecnico. E’ un’opportunità lavorativa incredibile, sentirsi parte di un progetto è una cosa rara. Le scelte tecniche competono a Collauto e a Poggi, c’è un confronto tecnico per caratteristiche tecniche e per le esigenze finale. C’è un gruppo di lavoro in cui c’è grande rispetto dei ruoli. Non sono un matto, so che campionato sto per affrontare. Non posso dire che imporremo il nostro gioco ovunque andremo. Bisogna accettare che squadre più forti di te ti si pongano davanti. A volte siamo riusciti a superare avversari più forti per la nostra grande capacità di soffrire. Se vogliamo avere una chance, non dobbiamo solo pensare a non prenderle, altrimenti il nostro destino sarà segnato. Il nostro presidente è una persona molto chiara, è una persona molto diretta. Mi ha dato la scelta di rimanere e io l’ho presa al volo. In questa chiacchierata che abbiamo fatto c’era la programmazione e le ambizioni che sono state messe sul banco. Il fatto che lui pensasse che volevo andare via dipendeva da tutte le voci che sono uscite.  Un conto sono le avance e un conto sono le mie volontà. Il Venezia è importante almeno quanto le squadre che mi hanno contattato. La volontà è sempre stata chiara. La costruzione della squadra? E’ normale che se si vuole migliorare, qualcosa bisogna lasciare per strada e umanamente saranno scelte difficili. Ma dovranno essere compiuti, tenendo presente che al primo posto verrà sempre il club. Tutti i giocatori della nostra rosa riusciranno a trarre vantaggio da questa promozione. Qualche volta in questo mestiere ci sono scelte dolorose da fare, umanamente è dura, ma lo faccio tutto l’anno e dovrà essere fatto anche ad