CorSport: "Venezia fabbrica del gol. La rivoluzione di Vanoli in 13 mesi”

“Venezia fabbrica del gol. La rivoluzione di Vanoli in 13 mesi”, titola il Corriere dello Sport. 

Primo posto, miglior difesa del campionato e miglior attacco analizzando il rendimento interno: ci sono numeri a cascata che esaltano ancora di più il magico momento del Venezia. Proiettato, finora, verso una serie A che due anni fa non era stata solo una breve parentesi di luce. Ci sono tutti gli ingredienti per risalire, garantisce il rendimento da quando Paolo Vanoli si è seduto su questa panchina. Un anno fa, di questi tempi, l’allenatore aveva già messo in chiaro di voler portare in alto quella squadra persa nei meandri della B. Adesso la classifica autorizza ogni miglior pensiero: soprattutto perché, anche in presenza dell’infortunio di un totem come Pohjanpalo, questo Venezia ha trovato i giusti correttivi.

L’attualità dice che gli ultimi nove gol del Venezia sono stati firmati da otto giocatori diversi. A fare da eccezione come marcatura multipla, in questo senso, è la doppietta di Gytkjaer sabato scorso contro l’Ascoli. Un contesto in cui il vichingo – che a giugno 2022 era parte integrante della promozione in serie A del Monza, col ds Antonelli – si è integrato alla perfezione. «Ora siamo forti anche nella testa», ha sentenziato il danese dopo il 3-1 di quattro giorni fa.

A proposito di ricordi, quello di sabato a Cremona sarà un ritorno al passato per Gytkjaer che ritroverà Stroppa da avversario dopo la cavalcata verso la A di due anni fa. Quella volta Gytkjaer segnò nove reti durante la regular-season, mentre adesso è a metà dell’opera con la maglia dei veneti. Il suo allenatore di allora, Stroppa, adesso è un subentrato di lusso in un ambiente che – come quello di Venezia – può fare la bocca alla promozione. Vanoli però arriva da quattro vittorie consecutive, è inarrestabile e molto più che un semplice antagonista per il Parma.

In tutto questo, c’è anche la continuità garantita da Pierini. Per la partita di Cremona dovrebbe rimanere un pokerissimo di assenti nel Venezia: si tratta di Idzes, Olivieri, Pohjanpalo, Sverko e Svoboda. Lo stop dell’attaccante finlandese non sta creando problemi a Vanoli, che trova in continuazione le contromosse. Johnsen e Pierini possono completare il tridente del Venezia, con Gytkjaer che in questo momento è un punto fermo. Tredici mesi di Venezia hanno portato Vanoli a mettere nel mirino la serie A, dopo che l’anno scorso la cavalcata è stata interrotta al primo turno dei playoff.