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Venezia-Pescara, PASSAGGI CHIAVE, Maleh fa il salto e Forte si sblocca
mercoledì 21 ottobre 2020, 14:37Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Venezia-Pescara, PASSAGGI CHIAVE, Maleh fa il salto e Forte si sblocca

Eccoci con la consueta analisi dei tre passaggi chiavi del post partita, tocca a Venezia-Pescara 4-0.

1. Difesa impermeabile. Contro il Pescara il Venezia non rischia praticamente nulla. Il Delfino in novanta minuti costruisce solamente due tiri convincenti, entrambi respinti da Lezzerini senza troppi timori. Per questa sfida basta il filtro in mezzo al campo sapientemente creato da Fiordilino, Maleh e Vacca. Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni e Molinaro possono preoccuparsi più di offendere che di difendere e il risultato si vede, sia sul rettangolo di gioco che nel punteggio;

2. Maleh fa il salto di qualità. A dare il là a un Venezia più concreto rispetto alle prime tre uscite è una vecchia conoscenza, ovvero Youssef Maleh. L'italo marocchino rientra dal tribolato viaggio con l'Under 21 e mette in mostra tutta la carica agonistica che ne deriva. L'anno scorso abbiamo visto una mezzala di grande quantità, ma che spesso negli inserimenti sul più bello si perdeva. Stavolta, appena gli spazi aumentano, realizza due assist e un gol. Se dovesse riuscire a far diventare questo episodio la regola, allora avremmo una mezzala completa costruita in casa in praticamente una sola stagione;

3. Ciccio Forte si sblocca. Nell match contro la Cremonese l'unica chance concreta la trova lui, vedendo però un grande Alfonso opporsi. Stavolta dopo una prima frazione di studio colpisce di potenza, con un diagonale fulminante. Sfiora anche la doppietta mostrando le sue capacità di inserimento centralmente, ma la posizione non è favorevole per riuscire a battere un portiere con l'esperienza di Fiorillo. L'impressione però è che basti veramente un po' di alchimia per vedere un reparto offensivo prolifico. Senza contare che in panchina a crescere c'è un Karlsson che ha già trovato la prima marcatura in Italia.