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Un VeneziaMestre bello da impazzire!
martedì 20 ottobre 2020, 23:31Editoriale
di Manuel Listuzzi
per Tuttoveneziasport.it

Un VeneziaMestre bello da impazzire!

Lungi da me farsi trasportare dall’entusiasmo eh… ma cosa abbiamo visto stasera??

D’accordo, il Pescara al momento è una squadra piuttosto allo sbando, ma da quanto non ci divertivamo così guardando il VeneziaMestre? Da quanto non dominavamo una partita dall’inizio alla fine? Da quanto non andavamo a dormire con la sensazione di avere finalmente una vera squadra di calcio?

E dire che i fantasmi sembravano nell’aria, con un primo tempo giocato con grinta e convinzione, ma con quella porta che ancora una volta sembrava stregata. Il grossolano errore di Johnsen dopo un paio di minuti ci aveva fatto temere l’ennesima occasione sprecata, un’altra partita che rischiava di complicarsi per la poca concretezza. Invece i ragazzi di Zanetti hanno saputo mantenere la barra dritta, arretrando quando serviva ed andando a pressare come forse non eravamo abituati. Il Pescara è rimasto in partita fintanto che Galano ha saputo gestire qualche pallone per far salire la squadra, ma la segnatura di Aramu ha fatto crollare la formazione di Oddo come un castello di sabbia. Troppa Unione per gli abruzzesi, troppe le soluzioni trovate dagli arancioneroverdi in questa splendida serata per lasciare speranze agli ospiti.

E’ piaciuto tutto dei lagunari. La lettura delle fasi del gioco, la varietà della manovra offensiva, fatta di spinta sulle fasce e verticalizzazioni centrali, la caparbietà e la voglia di riconquistare altissimi la sfera. Un equilibrio tattico e mentale che non credevamo possibile alla quarta giornata ed invece siamo qui a commentare la vittoria più rotonda dal ritorno in cadetteria del VeneziaMestre. Quattro reti, due pali clamorosi ed almeno altrettante nitide occasioni da gol. Non c’è un singolo giocatore che possa andare sotto il sette in pagella, ma le prestazioni di Vacca e Mazzocchi hanno fatto brillare gli occhi degli appassionati arancioneroverdi. Un metronomo instancabile il primo, che ha saputo abbinare giocate sopraffine a recuperi palla sudamericani, uno stantuffo il secondo capace di abbinare precisione e lucidità ad una corsa inesauribile. E poi Johnsen, talmente giovane da sprecare occasioni preziose, ma già maturo da reagire alle stesse sfoggiando tecnica ed irriducibilità in quantità industriale.

Ed infine, habemus un attaccante! Uno squalo che ha fatto semplicemente quello che gli si chiede; spizzare, fare salire la squadra e, soprattutto, buttarla dentro! Tutto ciò che è mancato nelle prime giornate si è materializzato in novanta minuti, attraverso una consapevolezza di idee ed obiettivi che lascia quanto mai sognanti i cuori arancioverdi.

Siamo abituati ormai alle montagne russe di emozioni, non ha alcun senso in questo momento lasciarsi andare ad eccessivi entusiasmi o a facili chimere. Esattamente come non lo aveva criticare questo progetto dopo una prestazione opaca. Ci vuole equilibrio e pazienza, sia nel campo che fuori. Bisogna esclusivamente stare vicino a questi ragazzi, a questa società di veneziani, a questo disegno di calcio fatto di senso di appartenenza e voglia di crescere. I presupposti ci sono, la squadra sembra avere la giusta mentalità per lottare in un campionato tanto difficile ed equilibrato. Stasera si festeggia e si viaggia con la mente, ma arriveranno anche momenti difficili. La differenza la farà la convinzione e l’autostima, che solamente il tempo potrà regalare ai giovanotti di Zanetti.

Ma per ora lasciatemi guardare per l’ultima volta un tabellino, che così bello, a queste latitudini, non si vede così spesso!

Avanti Unione!!!