QS: "Ternana, serve vincere con la Reggiana: 'Bandecchi non andrà in panchina'"

"Ternana, serve vincere con la Reggiana: 'Bandecchi non andrà in panchina'", titola il Quotidiano Sportivo.
Oggi rifinitura a porte chiuse al "Liberati". Lanciati fumogeni e petardi: 10mila euro di multa alla società.
Una significativa nota di revival: Stefano Bandecchi torna al fianco delle Fere nella partita che deve dare la svolta. Per Ternana-Reggiana (domani ore 16.15) sarà presumibilmente in tribuna vip, non in panchina (ipotesi da egli stesso annunciata in precedenza). Il comunicato della società rossoverde: "In merito alla notizia comparsa sugli organi di informazione la Ternana Calcio comunica che l’ex presidente rossoverde e attuale sindaco di Terni Stefano Bandecchi non siederà in panchina. Il primo cittadino, non solo in veste ufficiale ma anche di acceso tifoso delle Fere, sarà comunque al fianco della squadra e di tutta la società per offrire il proprio, gradito sostegno, in questo momento delicato dal quale, siamo certi, i ragazzi in campo sapranno uscire alla grande". Ieri mattina Bandecchi aveva annunciato a "Tag24" la decisione di seguire la partita vicino a Cristiano Lucarelli: "Pur non essendo il presidente – aveva detto tra l’altro – sono un tifoso accanito della Ternana che rappresenta l’esercito di Terni sul campo verde. Quindi è fondamentale che il sindaco si assuma parte della responsabilità". Nell’ambito delle stesse dichiarazioni ha anche accennato del tecnico delle fere, da lui fortemente voluto alla guida della squadra in quello che sarebbe stato il campionato dei record, ma anche esonerato due volte nell’ambito di un rapporto caratterizzato più volte da "elettriche" divergenze di vedute: "Essere di nuovo in campo con Lucarelli per me sarà un piacere. Affronteremo una squadra estremamente temibile (la Reggiana, n.d.r.), organizzata e di carattere. La cosa che più temo in assoluto è il loro preparatore atletico, ex della Ternana, professor Bartali, uomo che rispetto e che verrà a Terni per vincere, perché per lui il calcio è soltanto vittoria e non partecipazione. Spero quindi – ha concluso Bandecchi sorridendo – che a Bartali venga una giornata di cacarella" [...].