Sudtirol, Merkaj si presenta: "Sono un lottatore, la mia forza è la fame. Sogno la A e la nazionale albanese"

Silvio Merkaj, neoacquisto del Sudtirol, si è presentato tramite i canali ufficiali del club altoatesino: «Innanzitutto grazie. Ho trovato subito un ambiente caloroso, famigliare, una società che si vede da subito, molto organizzata. Il gruppo è fatto di giocatori forti e molto umili che mi hanno fatto sentire subito a casa. Avevo sentito parlare di questa realtà tramite gli addetti ai lavori e me ne avevano parlato solo che bene, soprattutto dell’organizzazione della società e il modo in cui lavora molto mirato, facendo sempre delle scelte mirate e giuste. Questa è una opportunità importante per me, ringrazio il direttore e la società per questa opportunità. Le aspettative sono quelle di continuare questo mio momento: da questo sono arrivato nei professionisti ho fatto solo che bene, quindi l’obiettivo è quello di fare bene subito, sia a livello personale che a livello di squadra. Sono un giocatore grintoso, un lottatore che fa della sua fame la sua forza, visto che ho avuto una carriera partendo dal basso, quindi la fame è quella che mi ha caratterizzato fino ad adesso, dove ho raggiunto questa Serie B. Il debutto è stato un bel debutto, anche se venivo da due mesi in cui l’ultima partita l’ho fatta nei playoff con l’Entella. Dovevo entrare subito in partita e cercare di dare una mano alla squadra e così ho fatto. E’ stata anche una bella cornice di pubblico quella del Ferraris. Ho fatto il mio settore giovanile in una squadra provinciale umbra, il Castelpiano, che era vicino a casa mia, io sono cresciuto lì a Perugia, poi ho debuttato in Prima Squadra in Eccellenza, poi ho fatto cinque anni di Serie D girando un po’ l’Italia, poi sono arrivato a Chiavari facendo due anni di professionismo all’Entella e adesso sono qui al Südtirol per questa opportunità. Il sogno nel cassetto è la massima serie, ma anche quello di raggiungere il prima possibile la nazionale albanese. Vi aspetto allo stadio in numerosissimi, per accompagnarci in quest’annata che sarà sicuramente importante per noi e per voi. Abbiamo bisogno del vostro calore e del vostro affetto».