Spezia, Donadoni: "Risultato importante, ma piedi per terra: non eravamo somari prima e non siamo fenomeni oggi"
Al termine della sfida di Chiavari, mister Roberto Donadoni ha commentato così la prestazione delle Aquile: “Sapete meglio di me cosa vuol dire giocare in questo campo, dove anche il sintetico contribuisce a creare difficoltà agli avversari ed è indiscutibile che loro abbiano fatto di questo campo una fortezza. Noi siamo partiti bene, non abbiamo rischiato quasi niente, anzi abbiamo creato anche qualche occasione che potevamo, e dovevamo, sfruttare meglio; andando poi in vantaggio numerico avremmo dovuto gestire un po’ meglio, forse non siamo stati bravissimi a farlo, ma è comunque un risultato importante, colto con lo spirito giusto.
Inizio ad intravedere un gruppo coeso, che ha voglia e stimoli giusti, i ragazzi accolgono quello che gli viene proposto e man mano stiamo recuperando calciatori, che avranno comunque bisogno di tempo per trovare il ritmo giusto per la gara.
La voglia da parte del gruppo di ripetere in campo ciò che proviamo a fare nella settimana, bisogna cercare di avere il possesso, di muoversi, di aiutare i compagni, dobbiamo ancora migliorare in certe letture, quando fare una cosa e quando un’altra, ma la squadra ha reagito alle difficoltà e oggi abbiamo messo un ulteriore mattoncino, ma davanti ne abbiamo ancora tanti da mettere affinchè si esca il prima possibile da una situazione complicata.
Ripeto ciò che ho detto dopo la Sampdoria, dobbiamo rimanere con i piedi per terra, non eravamo somari prima, non siamo fenomeni oggi e dobbiamo continuare a lavorare con umiltà perché c’è ancora tanto da faticare per uscire da una situazione di classifica non positiva.
Bandinelli? Ha dalla sua qualità e intelligenza, che lo hanno aiutato ad entrare così dopo tanti mesi e anche Cassata è stato molto diligente in un ruolo che non faceva da tanto tempo; dobbiamo migliorare nella gestione della palla perché a volte perdiamo dei palloni con troppa semplicità. Nagy fino a ieri sera aveva la febbre perciò abbiamo dovuto fare altre scelte, è chiaro che preferirei avere sempre tutti a disposizione, ma in questo momento ho modo di provare altre soluzioni.
L’errore ci può stare, può capitare, ma quando si fa una cosa serve maggior convinzione e forse oggi sugli esterni è mancato un po’ il desiderio di provare a giocare e li ho visti un po’ titubanti e incerti in certe situazioni e questo non deve accadere perché il tal modo si vanno a concedere occasioni agli avversari.
La prossima sfida? Dobbiamo essere subito pronti per la partita di sabato contro il Modena, ci saranno pochi giorni per preparare la partita contro un avversario non semplice.
Infine una menzione va fatta per i nostri tifosi, perché non capita tutti i giorni di vedere un settore così pieno in trasferta, siamo felici di aver dato loro una nuova gioia e posso solo ribadire che per noi il supporto della nostra gente è fondamentale".


