Sampdoria, l'ex Flachi: "Fiero di aver vestito la maglia blucerchiata"

A Genova lo fermano ancora tutti. Foto, abbracci, battute sul passato e sul presente, perché per la tifoseria blucerchiata Francesco Flachi non è mai stato solo un attaccante: è un simbolo. Proprio di questo legame speciale ha parlato l’ex numero 10 della Sampdoria nell’ultima puntata di "Un Caffé con Giorgia", format condotto da Giorgia Mondani sul suo canale YouTube.

Flachi ha ripercorso alcuni momenti della sua carriera, partendo da un concetto semplice: il cuore diviso tra la Fiorentina che lo ha cresciuto e la Sampdoria che lo ha consacrato. E lo fa con una delle sue immagini più riuscite: "Sono fiero di aver vestito la maglia della Sampdoria, la mia carriera è tutta lì anche se sono cresciuto alla Fiorentina. Ho sempre detto che la Fiorentina è stata mia moglie, la Sampdoria l’amante perfetta. Nasco un tifoso viola, però quello che mi ha datto la Samp e che mi hanno dato i tifosi blucerchiati a livello di affetto non me l’ha dato nessuno".

L’ex bomber insiste sulla riconoscenza del popolo doriano, un sentimento che lo ha accompagnato anche nei momenti più difficili, oltre il rettangolo verde:

"E’ piacevole avere la riconoscenza dei tifosi perché, come si dice sempre, nella vita e nel lavoro riconoscenza non ce n’è. Io posso contraddire questa cosa quì perché dopo il calcio, e le cose che mi sono successo, ho sempre avuto l’amore della gente".

Da qui la scelta di tornare a vivere a Genova, una decisione di pancia, ma anche di cuore: "Sono tornato a vivere a Genova per loro e perché un calciatore quando vive queste esperienze, poi queste cose finiscono per mancarti: la pacca, il complimento e parlare di calcio. Quì io rivivo quelle sensazioni tuttora, al di là del calcio qui a Genova c’è un’amore veramente forte".