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Reggiana, Scognamiglio si coccola Bonetti: "Per un reggiano la maglia della Regia è come la Champions"

Reggiana, Scognamiglio si coccola Bonetti: "Per un reggiano la maglia della Regia è come la Champions"TuttoB.com
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
Oggi alle 17:00Reggiana
Angelo Zarra
fonte tuttoreggiana.com

Nel giorno del rinnovo di Simone Bonetti fino al 2028, in casa Reggiana a prendersi la scena è anche il direttore tecnico Gennaro Scognamiglio, vero collante tra spogliatoio e società, presenza fissa al centro sportivo e in panchina. Il dt ha parlato ai microfon ufficiali del club. La firma del difensore classe 2003, reggiano e prodotto del settore giovanile granata, è motivo di orgoglio per tutto l’ambiente: "È un giorno importante e siamo molto felici di comunicare che Simone ha rinnovato per un altro anno fino al 2028. È un motivo d’orgoglio per noi, per la società e anche per i tifosi, perché è un ragazzo reggiano che ha fatto tutto il nostro settore giovanile. Per me è un giocatore che può fare una carriera importante: rispecchia qualità che oggi nel calcio moderno è difficile trovare".

Scognamiglio si rivede nel percorso di Bonetti, salito in fretta dalla Serie D alla B: "Noi siamo stati bravi a vedere in lui qualcosa che all’inizio non tutti vedevano, ma il merito principale è il suo: non era facile passare dalla Serie D alla Serie B. Ricordo il suo primo giorno al centro sportivo: andava più forte degli altri, non diceva mai una parola e restava concentrato. In partita a volte fa di più di quello che dovrebbe, ma lo capisco: indossare la maglia della Reggiana per un reggiano è come giocare in Champions".

Fuori dal campo, il profilo è quello di un ragazzo applicato e umile: "È un ragazzo serio, che ascolta. Oggi è difficile trovare giovani che ti ascoltano, molti sono un po’ presuntuosi: non è il caso di Simone. Mi auguro davvero che possa fare una carriera importante".

Guardando al presente, il dt traccia il punto sulla squadra in vista della trasferta di Mantova: "La condizione della squadra è buona, la squadra lavora. Siamo più che una squadra, siamo una famiglia: viviamo praticamente al centro sportivo dalla mattina alla sera. Dal primo giorno danno tutto: è un gruppo importante, in cui ognuno tira l’altro".

Reparto praticamente al completo, con Sampirisi in fase di recupero dopo il crociato e qualche normale acciacco.

Sul derby con il Mantova, Scognamiglio non ha dubbi sul peso della sfida: "Ha un significato importante perché è un derby. Sappiamo di affrontare una squadra che ha superato il momento negativo iniziale: ora sta bene, gioca, segna tanto. Dovremo affrontare il Mantova come abbiamo fatto col Frosinone, sapendo che è una squadra forte che vive molto delle individualità dei suoi attaccanti, forti nell’uno contro uno. Non dobbiamo concedere tanto campo e dobbiamo cercare di fargli male quando ne abbiamo la possibilità".

C’è anche spazio per un passaggio sulla classifica e sugli episodi: "Se vediamo le ultime prestazioni sicuramente siamo in credito. Ma quando giochi contro squadre forti non devi sbagliare niente. Gli errori fanno parte del gioco e come noi sbagliamo, sbagliano anche gli arbitri. Però siamo convinti che la Reggiana e lo staff siano maturi per capire dove migliorare e fare uno step importante".

Capitolo mercato rinviato: "Parlarne oggi non è giusto, è presto. La squadra sta facendo un buon campionato, non sarebbe rispettoso nei confronti dei ragazzi. Ci sarà tempo per parlare di mercato".

Chiusura dedicata al patron Amadei, tratteggiato con grande stima: "Amadei è una persona eccezionale. Presidenti così ce ne sono pochi. Sono persone genuine, con una passione incredibile, sempre vicino ai ragazzi. Non ti fanno mancare nulla. Dobbiamo cercare di portarlo più spesso al centro sportivo: la sua presenza fa sempre piacere".