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Venezia, Cordoba: “Siamo in lotta per i playoff, dobbiamo essere preparati a tutti gli scenari"

Venezia, Cordoba: “Siamo in lotta per i playoff, dobbiamo essere preparati a tutti gli scenari"TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
giovedì 25 marzo 2021, 21:00Primo piano
di Christian Pravatà
fonte www.trivenetogoal.it

Ivan Cordoba, socio del Venezia, ha rilasciato una lunga intervista, toccando vari argomenti, fra cui il valore della squadra, i progetti futuri, la vittoria di Monza e gli obiettivi stagionali. Queste, in sintesi, le sue principali dichiarazioni riprese da Trivenetogoal.it: 

“Sono stato tantissimi anni a Milano vivendo i derby e sabato sono stato contento di riuscire a vincere contro il Monza. Il dialogo con Balotelli? Per chi lo conosce è una persona buona, avrà fatto errori però io lo conosco e so che ragazzo è. Il secondo posto non può essere qualcosa di impossibile. Dobbiamo puntare in alto, abbiamo un gruppo importante e non dobbiamo temere di essere ambiziosi. I ragazzi devono essere consapevoli che dietro di loro c’è una società che c’è sempre nel bene e nel male. Sappiamo tutti che quando si alza la posta in palio l’adrenalina aumenta. Cerco di avere un contatto con i giocatori, con il mister e con il gruppo sempre rispettando le competenze reciproche. Per me lo spogliatoio è il cuore di una squadra, non devo essere lì perché il mio ruolo è diverso, ma per qualsiasi cosa i ragazzi e il mister sanno che io ci sono.

“Siamo in lotta per i playoff, dobbiamo essere preparati a tutti gli scenari. È un compito nostro avere un piano A e un piano B, per cercare di mantenere uno standard qualitativo importante. Se si arriva in Serie A bisogna essere pronti ad essere competivi. Stiamo cercando di programmare tutto molto bene in entrambi i casi in gioco. Se anche rimarremo in Serie B abbiamo già le idee chiare su cosa fare. Magari creeremo una squadra ancor più competitiva per lottare per la promozione”.

“È da almeno sei mesi che seguo la squadra e ho sempre pensato che i risultati erano inferiori a quello che avrebbero meritato per la qualità del gioco espressa. La partita col Monza è la dimostrazione che hanno ancora tanto da dare e che non bisogna porsi dei limiti in una situazione simile. Sapevo che loro hanno una qualità che nemmeno loro sanno di avere. La stanno sbloccando piano piano e in questo periodo c’è una crescita importantissima che si sta traducendo nei risultati sul campo”. 

“Zanetti è uno che cerca di prendere il meglio sempre e ci sta riuscendo”. 

“Vogliamo creare un ambiente intorno a loro che dia la possibilità ai giocatori di sbagliare. Rialzarsi è stata la cosa più bella e un risultato come quello di Monza può far scattare qualcosa nella testa dei giocatori. I ragazzi devono capire che certe opportunità non capitano sempre. Non si deve pensare al prossimo anno ma il futuro è adesso e i ragazzi lo hanno capito. La partita con il Monza ne è la dimostrazione”.

“Un difetto del gruppo? È una squadra giovane e tante volte, a parte la partita di Monza, magari non va alla stessa velocità. E bisogna capire che certe occasioni non capitano sempre. È un peccato perché magari in certe situazioni anziché perdere si poteva portare a casa un punto. In altre partite abbiamo fatto tantissimo ma non abbiamo gestito i momenti” 

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