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Spadafora: "Il sentiero per la ripartenza è sempre più stretto. Magari la B non può attuare il protocollo..."

Spadafora: "Il sentiero per la ripartenza è sempre più stretto. Magari la B non può attuare il protocollo..."TuttoB.com
Spadafora
© foto di Samantha Zucchi/Insidefoto/Image
mercoledì 29 aprile 2020, 13:27Primo piano
di Marco Lombardi

Intervenuto a Omnibus, in onda su La7, il Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora è tornato a parlare di un'eventuale ripartenza del calcio. “Il Comitato ha detto che il protocollo non era sufficiente, fra oggi e domattina ci saranno delle audizioni e si capirà qualcosa in più. Io ho sempre detto che la ripresa degli allenamenti non è sinonimo di ripresa del campionato. Qualcuno dice che non vuole incertezza, ma l’alternativa è fare come la Francia e fermare tutto. Vedo il sentiero per la ripresa del campionato sempre più stretto, ma intanto la ripresa degli allenamenti sarebbe importante“. Il Ministro prosegue: “Se fossi un presidente di Serie A, mi preparerei per riprendere in sicurezza il prossimo campionato. Le decisioni che stanno prendendo gli altri paesi, fra cui la Francia, potrebbero in un certo modo indirizzare anche la linea in Italia e più in generale in Europa. Non potevamo riaprire lo sport per tutti, ricordiamoci che lo sport non è solo il calcio e il calcio non è solo la Serie A. Noi avevamo un’indicazione precisa dal comitato tecnico scientifico: tutti gli sport dovevano ricominciare per gradi“. Quindi la chiosa: “Il rischio zero non c’è. Io ho chiesto al comitato se il protocollo della FIGC fosse applicabile o meno. Per esempio, siamo sicuri che la quantità di tamponi richiesta sia assecondabile? Il comitato ci ha detto che hanno problemi loro stessi per i tamponi, quindi è da valutare anche perché Serie B e Serie C magari non possono seguire il protocollo“