Serie B, Pescara-Ascoli 2-3: Bajic all'ultimo respiro, i bianconeri espugnano l'Adriatico

Con una rete pesantissima all'ultimo respiro, l'Ascoli batte il Pescara nello scontro salvezza che chiude la 29^ giornata. La partita inizia sulle ali dell'equilibrio, ma si infiamma al tramonto del primo tempo. Al 36' Scognamiglio si sciroppa la seconda ammonizione per fallo su Bidaoui lanciato a rete e viene espulso; quattro minuti più tardi l'Ascoli trova il vantaggio: serpentina di Bidaoui, che salta quattro avversari e da pochi passi fulmina Fiorillo. La risposta del Pescara è immediata: Odgaard conclude da fuori area; la palla deviata carambola sui piedi di Dessena, che tutto solo davanti a Leali lo salta con un preciso scavetto. 

In avvio di ripresa il canovaccio della partita non cambia. Il Pescara trova immediatamente la rete: Ceter controlla in area e di tacco pesca l'inserimento di Dessena che, davanti a Leali, non sbaglia. La risposta dell'Ascoli non si fa attendere: Saric pennella per Dionisi, che di testa fa 2-2. Nel finale di gara grande occasione per Kragl che calcia in porta ma trova sulla linea Bellanova, che sventa la minaccia. In pieno recupero però i bianconeri la ribaltano: Parigini crossa basso per Bajic, che di prima intenzione fulmina Fiorillo.

Il Pescara - con un uomo in meno per quasi un'ora di gioco - cade ad un passo dal traguardo e resta inguaiatissimo a 23 punti. Balzo in avanti per l'Ascoli, che sale a quota 27 e ora tallona, a -1, il tandem formato da Cosenza e Reggiana, le due squadre che attualmente alloggiano in zona playout.