Il momento della B, dalla corsa alla vetta, alla salvezza: ne abbiamo parlato con Guido Turano, terzino classe '97, scuola Milan, ex Feralpi Salò, molto attento alle dinamiche che ruotano intorno alla serie cadetta.
Il Palermo reagisce nonostante la drammatica situazione societaria, che idea si è fatto?
''E' un gruppo di uomini veri, lo hanno dimostrato. Lottano e sudano per la maglia, sono esempi da seguire, anche e soprattutto per un giovane come me. La situazione è drammatica, spero possa risolversi tutto per il meglio per una grande piazza come Palermo''.
Qual'è la squadra che l'ha stupita in positivo?
''Penso subito al Lecce. Da neopromossa lottare per la promozione non è roba da tutti. C'è un lavoro importante da parte della società, che va di pari passo con l'ambizione dell'ambiente e del mister. Seguo con piacere tutti i miei ex compagni di Primavera al Milan, i vari Felicioli e Crociata''.
Essendo calabrese, il campionato di Crotone e Cosenza come lo giudica?
''E' una società importante, reduce dalla A, non era facile calarsi in una mentalità diversa. Dal mercato di gennaio vedo un approccio diverso, più determinato che può far la differenza. Il Cosenza si è sempre battuto ad armi pari con tutti, la grande forza che traspare dall'esterno è la motivazione che mettono in ogni incontro disputato''.
E sul suo futuro...
''Sono in attesa di un progetto che possa farmi sentire parte integrante. Dopo esperienze formative fondamentali, tutta la trafila nel settore giovanile del Milan e i due anni in una società importante come la Feralpi Salò, ho voglia di mettermi in gioco e di dimostrare tutto il mio valore''.