Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Criscitiello: "Il Lecce è scoppiato sul più bello, dopo una splendida cavalcata. Allenatore? Corvino non cada nel tranello Montella"

Criscitiello: "Il Lecce è scoppiato sul più bello, dopo una splendida cavalcata. Allenatore? Corvino non cada nel tranello Montella"
Criscitiello
lunedì 24 maggio 2021, 09:56Primo piano
di Marco Lombardi

Nel corso del suo consueto editoriale del lunedì su TMW, il direttore Michele Criscitiello si è soffermato anche sul Lecce, grande delusa del campionato di Serie B. “Il Lecce ha deluso ma solo per come si era messa. Il Lecce ricorda l’Empoli. Il Benevento. Risalire l’anno dopo la retrocessione è quasi impossibile. Eppure il Lecce aveva costruito una grande squadra con un giusto mix tra esperti e giovani di grande valore. Sicuramente qualcosa anche Corvino l’ha sbagliata. Pisacane non ha dato quello che in molti si aspettavano, Calderoni non si è ripetuto, Lucioni arrivato a fine corsa. Corvino ha dimostrato, ancora una volta, grande programmazione facendo subito chiarezza per il futuro. Corini ha la grande colpa di aver portato la squadra sfinita nel momento più importante della stagione. Il Lecce è scoppiato sul più bello, dopo una cavalcata stupenda. Le sconfitte con Spal e Cittadella in casa, il pareggio con la Reggina, il ko di Monza sono stati fatali. Troppi punti persi, in maniera banale, al Via Del Mare che senza tifosi sugli spalti perde fascino e cattiveria. Il Lecce per società e piazza avrebbe meritato, più di tutte, la serie A. Il prossimo anno sarà dura, vista la concorrenza, ma Corvino migliorerà ulteriormente la squadra e non dovrà sbagliare l’allenatore. Due nomi, per la B: Bucchi e Baroni. Bucchi è un De Zerbi per intenderci. De Zerbi ha sfruttato l’occasione Sassuolo, Bucchi non ha fatto in tempo. Seguite, però, questo ragionamento. Dietro i successi di Benevento ed Empoli c’è la mano di Bucchi. Chi è arrivato dopo ha vinto agevolmente arrivando primo sfruttando la base creata da Bucchi, al quale non è stata data la continuità che avrebbe meritato. Bucchi è l’allenatore perfetto per Corvino. Dove c’è un dirigente di spessore che copre l’allenatore nei momenti di difficoltà (e ci saranno sempre), Bucchi è l’ideale. Giovane, in cerca di rilancio, conosce le piazze del Sud, preparato, aziendalista e di grande impatto con i calciatori. L’altro è Marco Baroni. In B non ha bisogno di presentazioni. Ha fatto grandi cose a Pescara, Novara e adesso a Reggio Calabria. Profilo diverso da Bucchi ma altrettanto valido. Corvino non cada nel tranello Montella. Il Lecce merita la serie A ma senza ansia”.