Messaggero Veneto: "Pordenone, manca un bomber da doppia cifra. Paci in panchina scelta azzardata"

"Pordenone, manca un bomber da dieci gol: Paci in panchina scelta troppo azzardata", titola il Messaggero Veneto. 

"Viaggio all’interno della crisi neroverde. Combinando organizzazione di gioco, spirito agonistico e alcune individualità di spicco, il Pordenone aveva chiuso la scorsa stagione collezionando 11 punti in 8 gare. Una perfetta media salvezza. Dov’è finito tutto ciò? Nel giro di pochi mesi si sono perse le qualità che avevano fatto grande il club, sprofondando così all’ultimo posto in classifica di serie B con un solo punto in sette gare.



La scelta del tecnico. Maurizio Domizzi (classe ’80), promosso dalla Primavera alla prima squadra dopo l’esonero di Attilio Tesser, aveva condotto i ramarri alla salvezza. Al debutto tra i “grandi”, l’ex Udinese si era comportato bene. Tuttavia il club decise di non rinnovargli la fiducia, in quanto – questa la motivazione ufficiale – aveva ancora poca esperienza alla guida di una formazione senior. Si scelse così Massimo Paci, di due anni più vecchio (classe ’78) rispetto a Domizzi ma con alle spalle quattro tornei tra Eccellenza (1), serie D (2) e serie C (1)... Il campo non ha avuto pietà: tre partite (una di coppa Italia e due di campionato), altrettante sconfitte e un solo gol su rigore realizzato. Devastante il ko con la Spal, un 5-0 con 31 tiri subiti... 

Manca il bomber. Il tecnico campano non è riuscito a dare un gioco alla squadra, tuttavia, lo dicono i risultati, la formazione costruita ha dei limiti. Manca un bomber da doppia cifra, che talvolta si crei lui stesso le occasioni come faceva Diaw: un pezzo che pare necessario se si vuole attendere l’avversario e ripartire...".