Pescara, Vivarini: "Bene l'applicazione, meno le transizioni. In futuro dovremo essere più fluidi"

Il Pescara supera di misura (1-0) l'ostacolo Rimini e accede ai 32esimi di finale della Coppa Italia 'Frecciarossa'.

Queste le dichiarazioni di mister Vincenzo Vivarini al termine del match dell''Adriatico-Cornacchia': “Cosa mi è piaciuto? E’ difficile rispondere. Siamo agli inizi dell’annata, non ti puoi aspettare una squadra veloce e fluida, che sappia cosa fare nelle fasi della partita. Trovare cose belle, all’inizio, è difficile, ma dico: l’applicazione dei ragazzi e la voglia di fare quello che stiamo cercando di apprendere in allenamento… anche il giocare la palla per arrivare in porta. L’applicazione c’è stata. Siamo agli inizi, ora dobbiamo lavorare e rendere tutto più semplice. Oggi, per esempio, abbiamo trovato una pressione particolare: avevamo giocatori marcati in modo molto stretto, penso a Brosco e Letizia. Corbo e Valzania avevano tutto lo spazio di questo mondo. E’ una situazione strana, questa gara ci darà modo di analizzare e provare ad essere, in futuro, più fluidi. Cosa mi è piaciuto di meno? Le transizioni. Abbiamo concesso qualcosa su palla persa. Ci avevamo lavorato e mi aspettavo qualcosa in più. Ad inizio campionato speriamo di essere pronti“.