Pescara, fumata nera per Pinna

Pinna-Pescara: fumata nera. Nella sede del Pescara c'è stato l'incontro tra la società e Tore Pinna. Da una parte il portiere accompagnato dal suo procuratore Arbotti e dall'altra parte della scrivania il direttore generale Lucchesi, il direttore sportivo Delli Carri e l'amministratore delegato Daniele Sebastiani. L'oggetto della discussione il rinnovo del contratto dell'estremo difensore biancazzurro in scadenza a fine campionato. Si va verso il divorzio, visto che non è stato trovato nessun accordo. Il Pescara ha offerto al giocatore un rinnovo di contratto per una stagione alla metà dell'ingaggio che Pinna percepirà fino a giugno 2011. Chiaramente dall'altra parte l'offerta non è stata accettata, con il rammarico del giocatore che ipotizzava una riduzione dell'ingaggio, ma non a cifre dimezzate. Gli scenari che si aprono sono due. Il primo porta al divorzio a gennaio con Pinna pronto per approdare in un altro club. L'alternativa, assai percorribile, è che il portiere rimarrà fino alla scadenza del contratto per poi riprovare ad allungare l'accordo in estate. Nel frattempo la società si sta guardando intorno. E' notizia priva di fondamento quella che segnala il Pescara vicino a Fiorillo della Sampdoria. Il portiere, classe 1990, prima di Natale ha detto sì allo Spezia, che ha acquisito la metà del suo cartellino per una cifra di poco superiore ai 700mila euro. Per la difesa slitta, per infortuni di compagni di reparto, la trattativa per Tonucci del Vicenza.