Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Parma, Pecchia: “Bravi a stare 50 minuti dentro 40 metri”

Parma, Pecchia: “Bravi a stare 50 minuti dentro 40 metri”TuttoB.com
© foto di TuttoSalernitana.com
sabato 11 marzo 2023, 18:30Parma
di Redazione Milano
fonte www.parmacalcio1913.com

Le dichiarazioni dell’allenatore crociato Fabio Pecchia, rilasciate al termine della partita Parma-Sudtirol, valida per la ventinovesima giornata del campionato Serie BKT.

 

“Oggi ancora di più rispetto a tante altre partite, oggi abbiamo messi gli avversari di là, li abbiamo costretti dentro l’area. Poi ci dovevamo abituare, faccio i complimenti ai ragazzi. Perché in una partita che poteva sembrare monotona a vederla, tenere la testa nella gara per 95 minuti e non subire una ripartenza, è un dispendio di energie fisiche e mentali. Poi la partita poteva essere sbloccata e aprirsi un altro scenario”.

“C’è stata una situazione clamorosa di Lautaro con un tiro bellissimo, a volte le partite le sblocchi in questo modo quando gli spazi sono stretti. Devi rischiare la giocata. C’era un continuo raddoppio sulla bandierina, a quel punto sei costretto a mettere la palla in area. Lì devi trovare il guizzo, creare la situazione, sono arrivati 30-40 palloni in area. Non era importante portare più uomini in area. La nostra scelta era di aspettarli un po’ e di farli venire per non trovarci nel traffico dentro l’area, la scelta era di abbassarsi. E’ stato il preludio al secondo tempo, poi la palla era sempre nostra e c’era una sola fase. Non ci sono state più possibilità, siamo stati 50 minuti dentro 40 metri. Faccio i complimenti ai ragazzi perché queste partite le abbiamo perse in casa, quindi bravi”.

“A Cosenza noi ci siamo trovati a vivere questa situazione con Charpentier e Bob insieme, a volte anche il tipo di gara che si fa, non sempre mettendo uomini dentro è sinonimo di trovare la via del gol. Bonny è molto forte nell’1 contro 1, non c’era più spazio e sull’esterno lo potevamo sfruttare di più. Charpentier? Il ragazzo è stato fermo 8 mesi, ha ripreso, si sta allenando e dando continuità. Ha fatto 45 minuti con l’Ascoli molto bene, però c’è sempre da parlare di qualcuno che rimane fuori. Questo è evidente. Ma lui sta lavorando bene, oggi c’è stato un cambio forzato su un giocatore ma nell’ultimo cambio, nel rush finale, poteva essere della gara. Lavora, sta meglio, migliora e scelte tecniche dettate dal momento. Bernabé sta dando continuità, nel primo tempo ha rotto gli equilibri con le sue percussioni, entrando sia a sinistra che a destra, poteva far male e ha le qualità per farlo. E dobbiamo sfruttare di più anche il tiro dal limite da parte dei centrocampisti”.