Parma, Ansaldi: "Una partita strana, davanti a noi 7 finali"

Al termine della gara persa in casa contro il Catanzaro, in casa Parma ha parlato Cristian Ansaldi. Queste alcune delle sue dichiarazioni, riprese dal sito ufficiale gialloblu:

“Una partita strana, abbiamo giocato nel nostro modo, sapevamo che ci avrebbero aspettato dietro. Loro hanno saputo fare gol nel momento giusto, noi abbiamo fatto il nostro. La squadra, dopo lo scorso anno, è molto più matura. All’andata è successo lo stesso, abbiamo vinto una partita 5 a 0 quando abbiamo calciato poche volte in porta, oggi è successo lo stesso per loro. Il 2-0 è sempre il risultato più pericoloso, abbiamo iniziato il secondo tempo con la testa giusta, sapevamo che se avessimo fatto un gol iniziava un’altra partita. E’ mancato di fare il gol e quindi dopo si fa più difficile. Appena entrati in spogliatoio ci siamo detti di continuare a fare il nostro lavoro, che è quello che ci ha aiutato a fare quello che siamo oggi. Non dobbiamo perdere la testa ma lavorare con la stessa umiltà e lavorando, perché il lavoro paga. Il mio rientro? Sto bene, sono contento. Questi tre mesi sono stato male, ora dopo il trattamento mi sento bene. Mi manca il ritmo di gioco, mancano 7 partite che per me e come diciamo sempre sono 7 finali. L’arbitro? Non mi piace parlare di loro, fanno il loro lavoro. A volte ci aiutano, in questo caso sembra di no. Ma lui ha fatto il meglio possibile e può sbagliare come tutti”.