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Serie B, il Giudice Sportivo: in otto fermati per un turno. Due giornate per mister Nesta
Il Giudice Sportivo di Serie B, in base alle risultanze arbitrali dell’ultimo turno di campionato, ha squalificato otto calciatori tutti per un turno. Si tratta di Botod Balogh (Parma), Charles Pickel (Cremonese), Arturo Calabresi (Pisa), Tiago Casasola (Ternana), Diomande Gondo e Paolo Rozzio (Reggiana), Dimitrios Nikolaou (Spezia) e Jacopo Petriccione (Catanzaro).
Fermato invece per due giornate anche il tecnico della Reggiana Alessandro Nesta - per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, contestato l'operato arbitrale rivolgendo reiteratamente al Direttore di gara espressioni gravemente offensive - che dunque non solo salterà l’ultima di campionato, ma anche la prima della prossima stagione.
Infine pesante multa nei confronti del Palermo, 20mila euro, “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco alcuni petardi di forte intensità, due di questi, al 16° del primo tempo, caduti in prossimità del terreno di giuoco, costringevano l'Arbitro ad interrompere la gara per circa quattro minuti; per avere inoltre, al termine della gara, lanciati una pietra in direzione dei calciatori della squadra avversaria che si apprestavano ad uscire dal recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”. Mentre non sono state deliberate sanzioni nei confronti di Bari, Brescia, Catanzaro, Cosenza Cremonese, Parma, Pisa, Sampdoria, Ternana e Venezia nonostante i rispettivi sostenitori “hanno, in violazione della normativa di cui all’art. 25 comma 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala)”.
Fermato invece per due giornate anche il tecnico della Reggiana Alessandro Nesta - per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, contestato l'operato arbitrale rivolgendo reiteratamente al Direttore di gara espressioni gravemente offensive - che dunque non solo salterà l’ultima di campionato, ma anche la prima della prossima stagione.
Infine pesante multa nei confronti del Palermo, 20mila euro, “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco alcuni petardi di forte intensità, due di questi, al 16° del primo tempo, caduti in prossimità del terreno di giuoco, costringevano l'Arbitro ad interrompere la gara per circa quattro minuti; per avere inoltre, al termine della gara, lanciati una pietra in direzione dei calciatori della squadra avversaria che si apprestavano ad uscire dal recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”. Mentre non sono state deliberate sanzioni nei confronti di Bari, Brescia, Catanzaro, Cosenza Cremonese, Parma, Pisa, Sampdoria, Ternana e Venezia nonostante i rispettivi sostenitori “hanno, in violazione della normativa di cui all’art. 25 comma 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala)”.
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