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Palermo, Stellone: "Con questo trend la A rischia di sfuggirci, urge cambiare registro"

Palermo, Stellone: "Con questo trend la A rischia di sfuggirci, urge cambiare registro"TuttoB.com
Stellone
© foto di Gabriele Di Tusa/TuttoPalermo.net
sabato 2 marzo 2019, 15:30Palermo
di Marco Lombardi

Le dichiarazioni del tecnico del Palermo Roberto Stellone, raccolte da stadionews24, in vista della gara con il Lecce, in programma alle 18 al 'Barbera': “A Crotone si è spenta la luce? Ogni partita ha una storia a sè, ma è normale che dopo tre gare in cui si è raccolto meno di quanto meritavamo c’è stata una partita negativa. Con la nostra qualità, sinceramente mi aspettavo di più nel primo tempo, poi nel secondo non siamo stati fortunati; ma il problema è che ormai il margine d’errore è minimo. Non possiamo più permetterci passi falsi. Bisogna cambiare registro. Avversario sottovalutato? No, ma forse inconsciamente abbiamo sbagliato qualcosa. Contro il Lecce abbiamo la possibilità di riprenderci i tre punti. La squadra di Liverani gioca bene, noi altrettanto. Dobbiamo cercare di uscire insieme da questa situazione perché con questo trend i punti non basteranno. Non eravamo fenomeni, non siamo brocchi ora: adesso inizia un mini torneo, in cui chi avrà più testa e gambe andrà in A. Speriamo nel supporto dei tifosi e mi dispiace per chi è venuto a Crotone. Poche chiacchiere, pensiamo alla partita contro il Lecce. Cinque punti in sei partite? Un periodo di calo fisico ci può stare, c’è stato qualche infortunio che ha indebolito la squadra, ma secondo me abbiamo passato quella fase e la cosa mi fa ben sperare. Dico solo che dobbiamo pensare positivo: non possiamo farci sfuggire quanto ci è sfuggito l’anno scorso. Solo con la determinazione possiamo uscirne, perché tutte faranno la partita della vita. Contro il Lecce sono convinto che faremo una grande partita. Se penso alle ultime 3-4 gare sono state tutte diverse. Contro il Crotone nessuna aveva predominato, ma dal Palermo ci si aspetta molto di più. Le partite del genere possono capitare, ma sta a noi non farle ricapitare. Mancano sempre meno gare e dobbiamo sbagliare il meno possibile. Se vinci i duelli vinci le partite e a Crotone li abbiamo persi tutti o quasi nel primo tempo, mentre a inizio ripresa con gli stessi uomini il Crotone non usciva dalla metà campo. Forse loro avevano più voglia. E visto che giocheremo con squadre che lotteranno per non retrocedere, non le possiamo sfidare con presunzione. Le nostre motivazioni devono essere superiori: abbinando questo alle qualità tecniche, faremo punti. Nestorovski ha patito il rientro dal primo minuto? Un po’ tutti hanno fatto male, se 4-5 steccano la partita, difficilmente poi vinci. A Nesto non gli si poteva chiedere di essere al 100%, ha fatto la partita che doveva fare ed è stato anche servito poco. Quando segni o non segni non è solo merito degli attaccanti. Abbiamo il tempo di studiare gli errori e non ripeterli. Contro il Lecce cambierò 4-5 giocatori, ma non per il risultato di Crotone. Di certo torneremo alla difesa a 4 perché con il Lecce è più giusto così, a Crotone volevamo giocare a specchio perchè pensavamo fosse la scelta migliore. Così non è stato. Trajkovski? Ha riposato e contro il Lecce partirà dall’inizio. I salentini hanno un’identità ed entusiasmo, provano sempre a giocare ed sono reduci da una vittoria. Noi dovremo essere bravi a imporre il nostro gioco e limitare il loro palleggio da dietro, i loro sviluppi sulle fasce e con le mezze punte. Gunnarsson? Lo abbiamo visto poco perchè c’erano dei problemi, ma tutto si è sistemato. Può ricoprire diversi ruoli, si allena da un paio di giorni ma ha delle buone qualità, ha buona forza fisica e ovviamente lo prendiamo in considerazione”.