Palermo, caccia al vice Augello: un nome in pole

Continua senza sosta il lavoro della dirigenza del Palermo per completare la rosa a disposizione di Filippo Inzaghi in vista della prossima stagione. L'obiettivo resta quello di costruire un organico all’altezza delle ambizioni promozione e, in quest’ottica, l’attenzione si è spostata ora su un tassello per la fascia sinistra.
Con Tommaso Augello destinato a occupare un ruolo centrale nella difesa a tre e Pietro Ceccaroni pronto a fungere da suo vice, la società è alla ricerca di un difensore mancino che possa rappresentare un’alternativa credibile. Finora Inzaghi ha testato gli adattamenti di Gyasi e Pierozzi, ma la volontà è quella di intervenire sul mercato per reperire un profilo più naturale.
Il nome più caldo è quello di Davide Veroli, classe 2003 di proprietà del Cagliari, reduce da due buone stagioni in Serie B con Catanzaro e Sampdoria. Tuttavia, secondo quanto riportato da ForzaPalermo.it, la trattativa si presenta complicata: al momento sussiste una significativa distanza tra le richieste del club sardo e l’offerta dei rosanero.
Nel caso in cui non si dovesse sbloccare l'affare Veroli o non emergessero alternative soddisfacenti, non è da escludere la promozione in prima squadra di Pietro Avena, giovane prospetto già seguito con attenzione dallo staff tecnico durante la preparazione estiva.